On air:”The Christmas Song- She and Him”
Ho aspettato a lungo questo momento, il freddo sulle dita, il ghiaccio sui rami e sulle foglie nei campi. Sono molte le cose che non amo del Natale, ma quelle che amo, per poche che siano, ancora mi fanno brillare gli occhi e tremare le gambe: le luci, la conta degli alberi nei nostri viaggi fino a casa, le ghirlande intrecciate, il nostro tempo insieme.
Mi godo le ultime mattine qui a casa, la calma e la luce che arriva più lunga sui prati vestiti di brina, immagino e mi lascio portare lontano dalle distanze che ancora ho da riempire.
Cosa porto via con me in questa partenza?
Lo scorso gennaio sembra così lontano ora, così come certi cieli velati e le giornate più buie dell’anno: siamo lontani anche noi, o quello che è stato, i nostri funamboli percorsi, gli equilibri spezzati; marzo ha portato davvero con sé una lunga primavera, fuori e dentro, come se con i primi caldi non si sciogliesse solo quella linfa immobile, ma un’intera energia che stava ferma dentro di noi, e dentro di me, paralizzandoci.
Alla fine dei passi, guardandomi indietro so cosa voglio tenere e cosa no nella scatola dei miei ricordi: entrano in punta di piedi alcune piccole conquiste personali, un po’ più di introspezione e tanta compassione (cum-patior)- nel senso più materno del termine- verso me stessa.
A quarant’anni ho finalmente imparato a disattendere le mie stesse aspettative, a godere dei momenti, senza cercare per forza un perché o una spiegazione. Ho imparato a darmi pace…o forse è quello che sto cercando di fare!
Per il 2019, ho già qualche progetto in cantiere, novità impreviste che mi hanno sorpresa positivamente proprio alla fine di questo anno- non passerà molto prima che qualcosa si palesi anche qui-, ma quello su cui voglio continuare a lavorare è su quella sfumatura naturale di rosa che è in ognuno di noi.
La femminilità è terra, è sensibilità, è vita. E queste sono le parole su cui voglio continuare a lavorare, fuori e entro di me.
Natale si avvicina, ma la mia mente rimane proiettata verso il mio prossimo viaggio in Messico: per me e la mia famiglia non ci saranno tavole imbandite, menù, ricette o preparazioni.
Inganno il tempo aspettando questa partenza così come l’ho attesa in questi quindici anni: certa che sarebbe arrivata, ma concentrata sulla mia quotidianità.
Una torta semplice, da preparare in tempi brevi, ma che con l’aiuto dello stampo Lotus di Nordic Ware, ha un sapore davvero regale.
Non mi resta che augurarvi buon Natale e buone feste!
Manuela
- 260 g di farina debole per torte
- 160 g di burro morbido
- 3 uova
- 160 g di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di lievito
- 1 pizzico di sale
- la polpa di un baccello di vaniglia
- Per la glassa alla melagrana
- 50 ml di succo di melagrana
- 100 g di zucchero a velo
- pistacchi tritati (facoltativi)
- Riscaldate il forno a 175°C.
- Imburrate lo stampo con burro o con olio spray (decisamente più comodo con questo tipo di stampi).
- Setacciate la farina con il sale e il lievito e tenete da parte.
- Lavorate il burro morbido con lo zucchero e aggiungete le uova, una alla volta, lasciando amalgamare prima di unire il successivo.
- Unite la polpa della bacca di vaniglia, quindi la farina setacciata. Lavorate ancora fino a rendere il composto omogeneo e versate nello stampo.
- Infornate per 45-50 minuti circa, facendo la verifica con uno stecchino.
- Sfornate e fate raffreddare 10 minuti prima di togliere dallo stampo.
- Per la glassa: lavorate lo zucchero unendo il succo poche gocce alla volta, fino a quando la glassa avrà raggiunto una consistenza densa, ma sufficientemente liquida per essere distribuita.
- Versate a cucchiaiate sulla torta e decorate con la granella di pistacchio.
A proposito di regali:
1. Se state cercando idee regalo per appassionati di pasticceria e di cucina, gli stampi della Nordic Ware sono un vero gioiello. Come anticipato a suo tempo qui, confermo quanto già detto sulla validità dei materiali…la bellezza, beh, quella si vede da sé!
2. Per i fortunati milanesi, un’idea regalo dell’ultimo momento la potete trovare tra i numerosi libri in vendita e i tanti titoli in offerta al Mercatino di Natale di Guido Tommasi Editore, in Largo Francesco Richini. Qui trovate tutti i dettagli.
3. Vi ricordo che avete ancora pochi giorni per usufruire del codice sconto KitcheAid. Inserendo il codice KALIT18 nell’apposita sezione del sito KitchenAid dedicata allo shopping online entro il 31 dicembre 2018– il link all’interno lo trovate sulla mia home page – avrete diritto a uno sconto del 20% su tutti i prodotti all’interno della gamma di piccoli elettrodomestici del Brand.
1 comment
… ti pare che ti lasciavo senza commento nell’ultimo post dell’anno e prima di un viaggio così importante? Le parole non bastano mai, quando sono sincere… e allora eccomi, a leggere sorridendo perchè so bene tutti i passi che ci sono stati fin qui, che ti hanno portata a scrivere proprioquestecose, queste qui, oggi dette a voce un po’ più alta e soprattutto più convinta…
“La femminilità è terra, è sensibilità, è vita. E queste sono le parole su cui voglio continuare a lavorare, fuori e entro di me”, ecco, prendo queste frasi e come un nastro le avvolgo nel pacco da scartare sotto l’albero, perchè il rosa acquisti sempre più spazio, senza paura, perchè tu raggiunga tutti i tuoi traguardi, uno dopo l’altro e senza fretta, perchè chi lavora la terra sa quanto non vada mai trascurata e le cure sono costanti e giornaliere…
Ti abbraccio, piccola mela e grande donna in crescita… e in volo, in ogni senso! A presto e buon tuttooooo! :*