Non che io nutra una particolare simpatia per qualche ortaggio in particolare, vero è che ce ne sono alcuni con cui faccio fatica a convivere pacificamente.
La colpa sta tutta nella fatica data dalle modalità di raccolta, inversamente proporzionale alla fatica applicata nell’atto della semina.
I fagiolini appartengono appunto alla categoria: “ortaggi con cui si fatica a convivere”.
Sempre nascosti tra le loro belle foglie, a meno di una cura quotidiana- cosa che assolutamente non posso permettermi di questi tempi-, vengono scovati quando già hanno superato la dimensione ottimale, quindi già più coriacei del necessario.
Fatto sta, una volta raccolti, sono pure noiosi da ripulire…di buono rimane il sapore e la gentilezza con cui sposa gli altri ingredienti.
INVOLTINI DI CALAMARO, FAGIOLINI E PANCETTA TESA
Ingredienti(dosi per 4 persone)
un calamaro grande- 40 fagiolini- 4 fette di pancetta tesa- olio extravergine- pepe.
Preparazione
Portate ad ebollizione una pentola d’acqua, salate, sbollentate la verdura fino quando risulterà al dente. Con una schiumarola, trasferite i fagioli in una terrina piena d’acqua ghiacciata, così da riuscire a mantenere la loro brillantezza. Scaldate il forno a 200°C.
Tagliate il calamaro in quattro anelli. Per ognuno formate un mazzeto da dieci fagiolini, avvolgetelo nella fetta di pancetta e infilatevi l’anello di calamaro. Riponete gli involtini in una teglia,
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