Tutto quest’autunno davanti agli occhi non avevo ancora infornato una torta di mele, com’è possibile?
Mela, il frutto perfetto per forma, sfumature, sapore…per me, e chi mi conosce lo sa bene, un secondo nome, qualche volta preferibile al primo, quasi una seconda personalità, decisamente più simpatica e irriverente.
Occorreva correre ai ripari (ed essere un po’ meno egocentrica), riportare la perfezione della semplicità dentro una torta. Con le galline in sciopero e il paniere delle uova che languiva, la scelta non poteva che ricadere sulla più scontata e conosciuta torta di mele: l’Apple Pie.
Per la rubrica delle torte del lunedì, in un martedì inoltrato, ecco la ricetta.
APPLE PIE
Ingredienti
230 g farina di farro tipo 0- 120 g burro freddo- 50 ml acqua fredda- 4 mele Granny Smith- 60 g zucchero di canna- 1 cucchiaino di cannella in polvere- il succo di mezzo limone- un pizzico di sale.
Preparazione
Nella planetaria mettete la farina, setacciata, aggiungete il sale unite il burro a pezzetti. Poca alla volta, aggiungete l’acqua, in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea. Avvolgete l’impasto ottenuto nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Nel frattempo, sbucciate e affettate le mele in una terrina, aggiungete lo zucchero, il succo di limone e la cannella e mescolate il tutto.
Togliete la pasta brisè dal frigorifero, dividete la palla in 2/3 per formare la base, guarnite con le mele e usate il 1/3 restante per creare un disco che ne ricopra la superficie, facendo aderire bene i bordi, lasciati appositamente alti.
Incidete la superficie col tipico taglio da apple pie e cuocete in forno statico, preriscaldato, a 190° per i primi 10 minuti, poi a 175°C per altri 30/35 minuti.
2 comments
Bella la foto della mela con la buccia vicino, molto originale.
Ovviamente la ricetta di questa torta di mele, sarà buona, le mele son buone sempre.
Ma come sarebbe a dire che hai le galline in sciopero?
Ahah, beh, niente di trascendentale:le galline quando fanno la muta del piumaggio smettono di fare uova, a seconda che vivano all’aperto o meno il periodo di stop è più o meno lungo, così si passa da periodi in cui ho 8 uova fresche al giorno a periodi in cui non ne ho proprio 😉