Per inaugurare la rubrica della schiscetta felice ho scelto un piatto volutamente avanzato dalla cena compartita. Dico volutamente perché ho cucinato il riso per quattro persone anziché per tre in modo da averne una porzione da riscaldare il giorno dopo. E’ vero, il risotto riscaldato non è proprio la stessa cosa e questa ricetta in particolare è fenomenale mangiata al momento ma, forse perché era proprio una cena speciale, l’ho gustato con lo stessa soddisfazione anche il giorno dopo nel mio ufficio.
RISOTTO AL PESCE PERSICO
Il pesce persico è un pregiato pesce di lago dalla carne molto delicata e dal sapore davvero squisito. E’ abbastanza diffuso nei laghi del norditalia, anche se non sempre è facile reperire in pescheria la qualità nostrana. Per esser sicuri di mangiare dell’ottimo pesce –oltre ad ordinarlo nei ristoranti in zone lacustri – consiglio di acquistare i filetti che devono essere sottili e di piccole dimensioni –tra i 10 e 15 cm- il che ci assicura che consumeremo un pesce nostrano e di ottima qualità.
Ingredienti per una personale schiscetta
3 filetti di pesce persico
Riso carnaroli circa 80 gr
Brodo vegetale
Vino bianco secco
Cipolla
Olio
Farina
Burro
Qualche foglia di salvia
Riscaldare il brodo e preparare un risotto in bianco facendo soffriggere la cipolla. Aggiungere il riso e lasciarlo tostare qualche minuto, bagnare con il vino bianco e, una volta evaporato, aggiungere brodo caldo e mescolare fino a cottura del risotto. Nel frattempo infarinare i filetti di pesce, sciogliere il burro in una padella antiaderente e aromatizzare con la salvia, friggere i filetti e, appena pronto il riso, servirlo in un piatto adagiandovi sopra i filetti di pesce e versandovi il burro fuso avanzato dalla cottura
[nel comodo contenitore in ceramica da riscaldare]
3 comments
Ed io confermo sulla bontà del risotto! 🙂
Sicuramente lo provo, geniale l’idea della Schiscetta Felice, che aumenterà notevolmente la nostra qualità di vita 🙂
forse per la schiscetta è meglio il riso parboiled, si conserva meglio