Ho latitato, lo so.
La verità è che ho cercato di fare del mio meglio, tra lavoro, casa, Natale che incombe e connessione fuori uso causa neve. Questo spazio è mancato come l’aria anche a me (o meglio, magari non a voi, ma a me sì, tantissimo!!!)
A connessione ripristinata, ho tutti i miei arretrati da gestire, ma per prima cosa ho voluto tornare di corsa qui.
Un motivo buono c’è e si chiama pasta fresca.
Potevo farvi mancare la ricetta dei bigoli che ho preparato giusto ieri per il Grande Pranzo?
Ovvio che no.
Ogni anno a Natale ci cimentiamo in una pasta fresca diversa, complice una parente che condivide con me la dipendenza da impasto, un po’ perchè per me non è Natale senza un piatto di tagliatelle o ravioli fatti in casa, un po’ per sfoggiare i risultati del corso fatto tempo fa alla Scuola della Cucina Italiana.
Ingredienti (dosi per 6 persone)
400 g di farina tipo 0- 2 tuorli e un uovo intero – la poca acqua necessaria ad ottenere un impasto constistente- sale- un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva.
Preparazione
Formate una fontana con la farina, salatela leggermente, poi col fondo della terrina praticate nel centro un foro ampio dove aprirete le uova. Rompete le uova direttamente nel cratere e sbattetele con una forchetta come per fare una frittata inglobando gradualmente la farina dai bordi. Aggiungete la poca acqua necessaria a comporre l’impasto e l’olio e lavorate fino a ottenere una pasta ben consistente. Utilizzando la trafila, l’impasto dovrà risultare più secco rispetto a un normale impasto da lavorare a mano. Avvolgete la palla ottenuta in un panno umido e lasciate riposare 15 minuti.
Passate la pasta al torchio, o alla macchina elettrica, o al tritacarne con il disco a buchi di 3 mm e privato della lama. Separate subito i bigoli uno dall’altro e sistemateli su un tovagliolo cosparso di semolino o di farina. Se non dovete cucinare subito la pasta fresca passatela in freezer distesa su un vassoio infarinato, dopodichè distribuitela negli appositi sacchetti e tenetela nel congelatore fino al loro utilizzo.
Il risultato?
Dovrete attendere fino al 25 o giù di lì!
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5 comments
non vedo l’ora di vedere il risultato 😉
Speriamo di non dimenticarmi! 🙂
Non vedo l’ora di provare
L’ideale è un uovo ogni 100 g di farina (che fra l’altro deve essere di grano duro) !!!!
Ciao Guglielmo,
in effetti sì, l’impasto doveva essere più ricco e idratato, però per poter usare il torchio ho dovuto diminuire la dose di uova, perchè con 4 uova si appiccicava e non riusciva a dare la spinta corretta.
Invece non sapevo della farina di grano duro, grazie per la precisazione, me la segno!