Me la sono presa comoda.
Ho lasciato che la gioia per il concorso si stemperasse da sè, ho cucinato poco, camminato tanto e fotografato ancora di più.
Ora che la settimana è ricominciata esattamente coi soliti ritmi, avevo bisogno di una ricetta semplice, veloce, qualcosa che tutte le mamme/mogli/donne prive di un mantello di raso rosso potessero preparare e poi, ancora perfettamente nei tempi, sedersi a gustare.
TRIGLIE IN SALSA DI ARANCIA CON CIPOLLE CARAMELLATE
Ingredienti(dosi per 2 persone)
5 triglie o 10 filetti di triglia- il succo di 2 arance- 2 cipolle dorate- salvia- un cucchiaino di zucchero di canna- olio extravergine- sale.
Preparazione
Pulite le triglie, squamatele e filettatele (se avete a disposizione dei filetti già pronti, saltate questo passaggio). Fate scaldare l’olio in una pentola insieme alle foglie di salvia, tagliate le cipolle a rondelle non troppo fini e rosolatele a fuoco non troppo alto. Aggiungete lo zucchero e quando si sarà sciolto completamente, irrorate con circa 1/4 del succo a vostra disposizione. Lasciate cuocere ancora un paio di minuti, poi togliete le cipolle dalla pentola e tenetele in caldo.
Adagiate i filetti nel fondo di cottura ottenuto, rosolate da entrambi i lati e sfumate col restante succo. Lasciate rapprendere la salsa e se necessario salate. Servite ben caldo insieme alle cipolle.
La triglia rientra nella categoria delle specie abbondanti, piuttosto stabili, unico cruccio sono le spine, davvero numerose. Se ne avete il tempo, cercate di pulirle il più possibile prima della cottura, così da poter gustare al meglio il piatto.
Per chi volesse, lascio il link per scaricare l‘utilissima guida di ConsuMare Giusto al consumo sostenibile del pesce:
– Ottima Scelta (verde): specie abbondanti, ben gestite, catturate o allevate in modo eco-sostenibile;
– Buone Alternative (arancione): ci son alcuni punti critici su come le specie vengono catturate o allevate, o sulla conservazione del loro habitat;
– Evitare (rosso): al momento queste specie sono catturate in modo dannoso per altre specie o per l’ambiente, quando non sono loro stesse a rischio estinzione.
Con questa ricetta partecipo al Contest della Cucina Italiana- Le arance della salute AIRC.
Sosteniamo la ricerca, rendiamo il cancro sempre più curabile.
10 comments
Questa ricetta mi fa venire davvero voglia di triglie, anche se è una guerra con tutte quelle spine!
Bella presentazione e bella foto!
Ciao
cucinalà
Sì,le spine sono una vera tortura!Non è decisamente un pesce per tutti.
Grazie di tutto!
Un abbraccio
Davvero le triglie non mi son mai venute bene. Di recente ho fatto gli sgombri all’arancia, sull’idea dell’aggiunta di cipolla mi propongo di meditare. Geniale, e fondamentale per tutti, la guida al pesce giusto.
Le triglie devono ispirarti,così come le cipolle, altrimenti possono essere un tormento.
La guida è davvero utilissima,non è facile trovarne di così chiare in rete! 🙂
Complimenti per la ricetta, il blog e le foto…bellissimi!!!
Grazie, gentilissima!
A presto
Manuela
Ho conosciuto il vostro blog tramite questo contest… bello e ricetta invitante…complimenti!
Grazie!Passerò presto a trovarti!
Commento di nuovo il tuo post per dirti che ieri sera ho prodotto le triglie come prescrivi, e che abbiamo trovato ottima questa ricetta! Ho cercato di eliminare le spine con una pinzetta dopo aver sfilettato le triglie, alla fine non hanno dato fastidio 🙂
Evviva!
Mi fa piacere vi siano piaciute, grazie ancora,
un abbraccio