On air: “Yet again-Grizzly bear”
Nellla mia memoria non ho alcun ricordo di piatti pronti e sughi confezionati, a malapena qualche pizza d’asporto in casi eccezionali.
Quando capitava di avere poco tempo da spendere dietro ai fornelli mia madre ricorreva alle ricette semplici, le stesse che mia nonna aveva cucinato per lei, senza inventare nulla di nuovo: pura, sana semplicità.
Arrivata la stagione giusta-perchè sì, una volta la stagione aveva il suo peso-le verdure trionfavano a testa alta sulla tovaglia di cotone bianco.
Non erano mai sole, c’erano sempre ed erano copiose.
Le mie sere non sono tutte uguali e quando il tempo gioca a nascondino e la testa è troppo stanca per pianificare cene perfette, mi ritrovo costantemente costretta ad un bivio.
Ci vuole abilità e costanza per non cedere alla tentazione di un piatto che si vergogna di essere chiamato tale.
Nel secondo Food Revolution Day, volevo portare in tavola una rivisitazione di una piatto di sempre.
Per chi ancora non sapesse di cosa tratta il FRD qualche informazione: il Food Revolution Day è un’evento creato da Jamie Oliver, per promuovere la cultura del mangiar bene e uno stile di vita più salutare per tutti.
Con questo si vuole sensibilizzare, educare, ispirare le persone a portare avanti una piccola rivoluzione proprio a partire dal cibo.
Sensibilizzare ai problemi di malnutrizione e obesità che interessano milioni di bambini in tutto il mondo.
Educare ad una sana alimentazione, alla stagionalità degli alimenti, all’impatto che le nostre scelte alimentari hanno su di noi e sul pianeta.
Ispirare le persone a fare scelte differenti, a coltivare un piccolo orto o a scegliere prodotti locali, a rinunciare al junk food per un real food.
Dovendo scegliere tra i matrimoni inossidabili della buona tavola, asparagi e uova è per me tra i più famosi e duraturi.
Io l’ho preso e fatto mio, in una sera in cui il tempo era più tiranno del solito…al bivio scelgo sempre la strada apparentemente più complessa.
- 150 g asparagi
- maggiorana
- 50 g Parmigiano Reggiano grattugiato finemente
- 2 uova
- aceto q.b.
- sale
- Portate ad ebollizione l'acqua, nel frattempo pulite gli asparagi eliminando la parte più dura.
- Lessate per 10 minuti la verdura, scolatela e tagliatela a tocchetti.
- Frullate gli asparagi con le foglie di maggiorana.
- Fate cuocere la purea ottenuta in un tegame antiaderente e lasciate che si asciughi per circa 10 minuti, mescolando attentamente.
- Intanto fate bollire ⅚ cm d'acqua, rompete un uovo in un ascodella e quando l'acqua sarà pronta aggiungete un goccio di aceto e formate un mulinello, mescolando con un cucchiaio.
- Versatevi rapidamente l'uovo e, sempre, mescolando fate cuocere per ⅔ minuti a fuoco basso, poi togliete con una schiumarola.
- Fate lo stesso con il secondo uovo.
- Mescolate il parmigiano con la purea di asparago e formate delle quenelle, aiutandovi con due cucchiai.
- Servite su un crostone di pane bruschettato.
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6 comments
Mia madre invece mi ha cresciuta con piatti pronti (a onor del vero devo dire che mettermi a tavola non era semplice e non mangiavo quasi niente a differenza di adesso!) ecco perchè adesso ne ho un po’ la nausea e anche io promuovo una cucina sana e genuina fatta dei prodotti stagionali della nostra terra! L’uovo e asparagi è un abbinamento classico che è sempre perfetto sia per cene all’ultimo minuto che per quelle più elaborate e raffinate!
Non sempre siamo il riflesso delle abitudini di qualcun altro,io da mia madre ho preso molto, ma ho anche fatto percorsi inversi.
Asparagi e uova sono una sicurezza,sempre 🙂
Sai che l’uovo pochè (che io chiamo in camicia) ho iniziato a farlo da poco e mi piace tantissimo? è di una semplicità disarmante ma ha un gusto incredibile, soprattutto su un bel crostone con delle verdure! Quelle quenelle devono essere davvero interessanti!
E’verissimo!Anch’io lo credvo difficilissimo fino a qualche tempo fa e ne stavo lontana:invece è una cottura favolosa per facilità e sapore!
quanta magia in questo piatto!
Grazie cara! 🙂