On air:” Guaranteed-Eddie Vedder”
Vibrante, intensa, emozionante, istruttiva.
A distanza di una settimana esatta, sto ancora cercando di mettere in fila tutti gli aggettivi che mi sembrano più appropriati per descrivere quello che è stata la Vercelli Rice Experience 2013.
Una due giorni voluta e organizzata dall’azienda de Gli Aironi Risi &Co. all’insegna della tradizione e della creatività: in cucina, nei metodi di produzione del riso e nella gestione delle risorse e del territorio.
Blogger e giornalisti si sono lasciati guidare alla scoperta della cultura, della natura e della buona tavola.
Il nostro passaggio attraverso le terre del riso è iniziato alla Città del Riso, primo store multibrand con sede a Vercelli.
Una realtà creata da Confagricoltura per promuovere e diffondere le eccellenze del territorio, che va ben oltre il semplice concetto di store.
La Città del Riso è un luogo di aggregazione e di apprendimento, dove si può vedere e toccare con mano il riso in tutte le sue sfumature e scoprirne le sue tecniche di lavorazione.
Passaggio obbligato, prima di raggiungere le campagne del vercellese, il cuore antico della città: tra Piazza Cavour e la Basilica di Sant’Andrea, alla scoperta dei suoi tesori e di capolavori d’arte quasi sconosciuti ai più.
La strada delle Grange, più che una via ricorda un reticolo: una maglia complessa nella sua semplice distesa di terra e acqua, o lo stesso cielo, puntellato di queste antiche cascine come fossero stelle.
Un cielo che spesso si confonde col movimento impercettibile dei canali e delle camere, lungo un falsopiano che è stato la fortuna di una delle più grandi intuizioni di fine Ottocento e che si è tradotta in una delle più grandi opere ingegneristiche dell’epoca, il Canale Cavour.
Dall’ Abbazia cistercense di Lucedio, alla volta dell’antica Riseria San Giovanni, autentico monumento tra gli stabilimenti di lavorazione del riso, dove ancora oggi è possibile osservare macchinari risalenti al secolo scorso perfettamente funzionanti.
Per concludere tra le mura di Cascina Oschiena: vero e proprio esempio di cascina di corte, dove ci è stato possibile visitare le stanze delle mondine e i luoghi del loro lavoro, dove siamo stati guidati in un vero e proprio safari tra le risaie, in sella ad uno dei mezzi più in voga da queste parti…il trattore!
Una due giorni di cucina immensa: da quella stellata dei Fratelli Costardi dell’Hotel Cinzia-Ristorante da Christian & Manuel e il loro indimenticabile baccalà mantecato, al pranzo preparato per noi da Gabriele e dai collaboratori degli Aironi.
Dalla merenda sinoira delle Donne & Riso e alle dodici interpretazioni del riso, che noi blogger abbiamo preparato appositamente per l’occasione.
Grazie quindi agli Aironi, ai ragazzi di Torino by Gnam, a Terre Riflesse, a Cascina Oschiena e alla Riseria San Giovanni, alle guide e a tutte le persone- bloggerfotografigiornalisti-che hanno partecipato alla #Vre1.
E per quelli di voi arrivati fin qui… in premio una ricetta!
Ma non oggi…dovrete aspettare il prossimo post!
Stay Tuned!!
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2 comments
Vedo la mia manona in una foto bellissima! bel post dettagliato, io non ce l’ho fatta a scrivere tutto in uno solo, sono logorroica anche per iscritto:) aspetto con ansia la ricetta che non sono nemmeno riuscita ad assaggiare! 🙁
Sai che è stato davvero faticoso anche per me costringere tutto in un solo articolo?
Sono stati due giorni bellissimi,sono felice di averti incontrata!