On air:”Northern Sky- N. Drake”Ho lasciato che il tempo facesse il suo dovere, il silenzio ha fatto il resto.
Il tempo trasforma mente e cuore: a nostra insaputa abbiamo imparato a conoscere le debolezze dell’altra presona e a renderle migliori, non diverse. A volte non abbiamo fatto nulla, le abbiamo semplicemente accettate.
E’ allora che ricordi perchè hai scelto lui, per tutta la vita.Le parole non sono mai state vane, il riflesso di quello che abbiamo lasciato all’altro arriva lentamente, nel silenzio di una sera qualunque.
Lo capisci in quel mezzo sorriso accennato, nella smorfia che gli fa alzare l’angolo destro della bocca, in attesa di essere deriso.
Mi riprendo lentamente e mi godo l’appoggio incondizionato di chi è troppo orgoglioso per dimostrare direttamente tutto l’amore che prova per me.Non esiste comfort food più degno di tale nomea: ora che le temperature scendono e i colori iniziano a mutare, quello che ci vuole per cancellare definitivamente il malumore dei giorni appena passati è una crema, calda, profumata, semplice, come quella smorfia.
La panacea di tutti i mali è una zuppa e la sicurezza di sapere di avere qualcuno accanto.
- 600 g fagioli borlotti freschi
- 100 g zucca
- 100 g speck a fette
- 1 peperoncino fresco
- timo
- sale
- olio extravergine
- Sgranate i legumi, risciacquateli e metteteli in una pentola con 2 lt di acqua.
- Portate l'acqua a bollore e fate cuocere i legumi con il peperoncino per 30 minuti o fino a quando risulteranno morbidi.
- Riscaldate il forno a 180°C.
- Pulite la zucca e fatela a fette molto sottili.
- Distribuite le fette su una placca ricoperta da carta da forno, salate e aromatizzate col timo.
- Grigliate per pochi minuti, facendo attenzione a non bruciare la zucca.
- All'ultimo aggingete sulla carta da forno lo speck e lasciatelo finchè risulterà croccante.
- Aggiustate la zuppa di sale, frullate o passate e servite ben calda con le chips di zucca, lo speck sbriciolato e un filo d'olio a crudo.
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6 comments
Ma sei tu a scrivere o io? No, sai com’è… mi viene il dubbio a questo punto… 😀
Un cucchiaio di zuppa e passa tutto. Una chips come sorriso e una goccia di olio a forma di pois come un bacio.
Tenerella tu 😉
La zucca dà la giusta nota di colore che serve a sdrammatizzare…come nella vita no?!
Un abbraccio
“La panacea di tutti i mali è una zuppa e la sicurezza di sapere di avere qualcuno accanto.”
Credo di aver pensato la stessa cosa ieri sera… di fronte un piatto di crema di borlotti freschi (dopo averti letto, ho cambiato il minestrone in crema) al rosmarino e un bel sorriso di fronte, a deriderci per la pentola intera mangiata in una sera (e doveva bastare per due cene).
Bellissima l’aggiunta della zucca al timo e dello speck.
Che bell’immagine!
E comunque le creme sono davvero come delel sciarpe calde, se condivise poi,fanno addirittura “effetto coperta”!
Mmmmm…arriva a pennello, dopo la mia prima mangiata di legumi caldi dopo tanto tempo ieri sera…dopo una serata di confronto e condivisione con lui, a cercare un equilibrio e un accordo per le nostre differenze, per poi finire a ridersi addosso e non smettere più.
Questa ricetta mi sarà d’ispirazione, oltre ad aver adocchiato i borlotti freschi dal mio spacciatore la volta scorsa, stavo giusto cercando una buona ragione per iniziare a rassegnarmi che è già arrivato il tempo della zucca, che devo iniziare a lasciarmi l’estate alle spalle…
Questo lui, ormai,mi pare di conoscerlo… ;)Delle cose che amo della stagione fredda, le zuppe sono una di quelle.
Amo l’estate,ma ci sono colori e sapori che mi incantano anche nell’autunno…insomma,la solita indecisa!