Torta morbida ai lamponi

On air:” I found you- Alabama Shakes”

Figlio n.1 mi guarda e mi chiede quale fosse il mio desiderio più grande quando ero piccola.

Io lo guardo, rifletto e un terrore mi prende la gola.

A quattro anni, cucinavo dentro enormi buche scavate nella terra, a sei anni, gironzolavo per casa fingendo di vivere in un mondo al contrario, dove i tetti erano pavimenti e i pavimenti le soffitte.

Sono stata eroina, cuoca, avventuriera, segretaria, madre, ballerina (per pochissimo) e maestra.

Ma non ricordo quale fosse il mio desiderio più grande.

Nel giorno del mio compleanno, mi sforzo di trovare quel ricordo in qualche profumo o dentro un’immagine sfuocata, ma niente, non torna.

La verità è che, pur non aveno un’idea precisa, non credo di essere andata molto lontano da quello che volevo essere: se mi guardo dentro, quello che sono non mi dispiace affatto.Questa mattina mi godo una fetta di torta morbida, non eccessivamente dolce, con quel retrogusto asprigno che amo sentire in fondo al palato.

E me la godo in tutta calma, che sulle spalle ho un bel po’ di anni e di sogni ancora da realizzare.