On air: “Parigi-Paolo Conte”Ogni cambio di stagione porta con sè un leggero strascico.
Non ho paura di questo tempo che cambia: le coccinelle fanno piccole nicchie alle finestre, certe di trovare la giusta protezione dentro quell’angolo di stipite bianco ed io faccio lo stesso con te.
Anche se il viaggio rimane un desiderio intenso, anche se i ritmi si fanno diversi e questa pioggia pure.
Un aroma e un abbraccio cancellano il paesaggio per disegnarne uno nuovo: ricordato o immaginato, uno spazio concreto dove sciogliere i dubbi e le incertezze.Certi ricordi ti scattano dentro inspiegabilmente, colpa di un’immagine, un profumo, una somiglianza inattesa…
Questa volta errore mio, lo ammetto, che mi metto a gironzolare su internet alla ricerca di un biglietto aereo, non disdegnando il treno però, con già in tasca l’amara certezza che il viaggio rimarrà un soltanto un’immagine, almeno per un po’.Ma il ricordo è solo l’inizio di un nuovo girovagare, di una nuova ricerca di sapori e profumi, tenuti ben stretti dentro il cassetto della memoria, solo un’altra scusa per ingannare l’attesa e ricominciare.
Rivisitazione della ricetta “Zuppa di cipolle alla birra”, dal n. di Ottobre di Sale & Pepe Magazine.
- 1 kg cipolle dorate
- 1 cucchiaio di farina
- 33 cl birra chiara
- 1,5 l di brodo di carne
- 90 g Tête de moine
- 8 fette di pane tostato tipo baguette
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero
- 1 foglia di salvia
- 1 rametto di timo
- Affettate le cipolle, scaldate 4 cucchiai d'olio e stufate le cipolle per 15 minuti, aggiungette il cucchiaio di farina e fate rosolare.
- Non appena la farina comincerà ad attaccare, aggiungete le erbe- meglio se in una garza- e sfumate con la birra.
- Lasciate evaporare l'acool e aggiungete il brodo caldo.
- Lasciate sobbollire semi coperto per 45 minuti.
- Tostate le fette di pane, quindi disponete la zuppa nelle cocotte monoporzione, distribuite il pane, il formaggio, poi infornate con la funzione grill a 200°C, finchè il formaggio risulterà gratinato.
- Sfornate, spolverate di pepe macinato al momento e servite.
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8 comments
Ah, questa me la segno e la rifaccio. Adoro le zuppe, specialmente quelle che prevedono una ripassata in forno in cocotte monoporzione. Mia mamma prepara una zuppa di cipolle alla francese che ancora mi sogno (devo chiederle di insegnarmela), ma questa con l’abbinamento cipolle/birra mi ispira moltissimo.
E sai che aspiro a sapere la ricetta delle tue baguettes.. me ne sono innamorata al primo sguardo!
Le mamme hanno sempre quel qualcosa in più, la mia fa un brasato coi funghi che, anche se ho tentato di riprodurlo fedelmente, non è mai identico.
Ogni mano ci mette del suo, credo… 😉
A volte basta anche solo immaginare di partire, approfondire, scegliere i posti da visitare… Un respiro per l’anima in attesa di partire con il corpo 😉
E naturalmente anche la cucina aiuta a sentire il profumo del viaggio come questa zuppa di cipolle!
La cucina ha questo effetto salvagente da sempre su di me, ma credo anche su molti altri.
La bellezza di aver imparato l’attesa è che ho imparato a conoscere i luoghi anche in maniera differente 🙂
Dai, la Francia (ti) aspetta. Rannicchiata in un pensiero, evocata dentro una canzone, esaltata dentro una piccola zuppiera coi manici (ne ho una simile beige, rubata agli scaffali di mia madre) e profumata come formaggio fuso che ama sciogliersi e abbandonarsi… La birra ti porge un biglietto, non c’è la data e non scade… puoi tenerlo lì quanto vuoi, a guardarlo… dà coraggio, quando la pioggia scende battente…
Aspetterò,so che lei (mi) aspetterà.Voglio attendere e godere di questo viaggio non più sola,ma coi miei tre bimbi e raccontargli tutte le storie che ho imparato col tempo…sono sicura che il tempo mi ripagherà 🙂
Bona la zuppa di cipolle!Ma questa novità della birra?Mi intriga parecchio sai?Da un aroma particolare?
Buona sì, Laura!
La birra gli dà una nota più decisa, a me è piaciuta tantissimo! 🙂