Nina Simone- Here comes the sun
(Ora che la nuova stagione è davvero arrivata, vi lascio con il racconto di una giornata che per noi è stata un #anticipodiprimavera…)
Il cibo unisce. Questo concetto mi era già chiaro. Che sia perché tutti, prima o poi nel corso della giornata, mangiamo, perché ogni giorno si cambia piatto e si commenta tutti insieme, perché è un modo di conoscere gli altri attraverso il loro gusti, le loro abitudini, i loro modi di fare…
Ora, però, ho imparato una cosa nuova. Il cibo unisce ma, prepararlo insieme, lavorando gomito a gomito, rende amici.
Cucinare insieme è un gesto intimo, che di solito si compie tra le mura di casa; è una coreografia, senza parole devi capire cosa serve al tuo compagno di spianatoia; è, infine, un grande piacere se trovi le persone giuste.
Prendi quattro food blogger che si conoscono poco e aggiungi un fotografo che di solito si dedica alla street photography. Prendi degli ingredienti di stagione, di questa primavera che è appena iniziata. Metti tutti in una casa in collina bella da morire. Ed ecco a voi in questo anticipo di primavera cibo, foto, amici…
Oggi di mio nel blog troverete solo queste foto: le parole, quelle scritte qui sopra, sono di Silvia, mentre la ricetta che leggete è di Valentina.
E tu, direte? Io mi sono divertita ad impastare e a perdermi dentro il mare che si vedeva dalla finestra.
Oltre a Silvia e Valentina– meravigliosa padrona di casa- c’erano Giulietta e Adriano– che non ci è ben chiaro se abbia imparato o meno la food photography– , ma che di sicuro ha sviluppato una grande pazienza con quattro donne attorno per un’intera giornata!
Buona settimana, Manuela
- Per la pasta fresca:
- g 400 di farina
- g 110 di uova
- g 90 di acqua
- 2 cucchiai di vino bianco
- 1 cucchiaio di olio extravergine
- 1 pizzico di sale
- Per condire:
- 1 mazzo di barba di frate
- g 80 di bacon
- 4 tuorli d'uovo
- 100 ml di panna fresca
- 2 cucchiai di olio extravergine
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio di pecorino
- ½ limone, il succo
- sale e pepe
- Per prima cosa prepara le tagliatelle: disponi la farina a fontana sulla spianatoia, fai un incavo e sguscia le uova nel centro, aggiungendo anche l'acqua, il vino bianco ed il pizzico di sale.
- Incorpora con la punta delle dita la farina nelle uova, prendendola dalle pareti della fontana, poi comincia a intridere gli ingredienti, continuando a lavorare fino a quando avrai raccolto tutta la farina e l’avrai incorporata ai liquidi.
- Finisci lavorando l'impasto a piene mani, con forza, per almeno 10 minuti, fino a che non apparirà liscio, poi avvolgilo nella pellicola e fallo riposare per mezz'ora.
- Dividi la pasta in più pezzi e lavorane uno alla volta tenendo gli altri coperti per evitare che si secchino in superficie.
- Sul piano di lavoro leggermente infarinato,con il palmo delle mani appiattisci il pezzo di pasta sino a fargli raggiungere uno spessore di 2 cm.
- Posiziona i rulli della macchinetta sullo spessore piu' largo e fai passare il pezzo di pasta tra i rulli, poi ripiegala a libro in tre parti e ripassala nuovamente tra i rulli; ripeti questa operazione ancora una volta, infarinando leggermente la pasta se dovesse appiccicarsi ai rulli.
- Riduci di una tacca lo spazio tra i rulli e ripeti l'operazione; continua fino ad arrivare alla terz'ultima tacca.
- Pulisci la barba di frate eliminando le estremità con le radici e lavala bene, poi scottala in acqua bollente leggermente salata per alcuni minuti, lasciandola leggermente consistente.
- Sbuccia l’aglio e fallo rosolare in un tegame con l'olio, poi unisci il bacon tagliato a pezzi piuttosto irregolari lascia cuocere a fiamma vivace fino a che non diventerà leggermente croccante, per ultime aggiungi le verdure e fai insaporire, aggiusta di sale.
- Metti a bollire la pasta per pochi minuti in una pentola di acqua bollente, nel frattempo in una ciotola sbatti i tuorli con la panna ed i formaggi, un pizzico di sale e pepe.
- Una volta pronta, scola la pasta senza sgocciolarla del tutto (tieni da parte anche dell'altra acqua perchè le tagliatelle ne assorbono molta), versala direttamente nella padella con le verdure ed il bacon privati dell’aglio e mescola per un minuto a fuoco medio.
- Togli dal fuoco la padella, versa il composto di uova e formaggio e con due mestoli di legno distribuisci bene il condimento lasciando che si inspessisca. Se necessario aggiungi altra acqua calda. Termina con la spruzzata di limone e servi subito con un abbondante macinata di pepe nero.
- Note
- Queste tagliatelle sono realizzate con un impasto povero di uova, come è nella tradizione ligure, visto che le uova sono presenti già nel condimento, e di un certo spessore per conferire rusticità al piatto.
per ottenere un felice abbinamento sono orientato verso uno spumante metodo classico dotato di un piacevole e continuo perlage, buona freschezza gustativa, piacevoli sentori di erbe aromatiche e del classico profumo di crosta di pane appena sfornato, tutte caratteristiche fondamentali per bilanciare la morbidezza, la grassezza e l’aromaticità del piatto.
Tra i tanti spumanti italiani suggerirei un vino ligure a base Pigato dell’azienda Visamoris, in provincia di Imperia : il Metodo Classico brut viene affinato 30 mesi sui lieviti, è dotato di un colore oro intenso, di un perlage sottile e continuo, di un’ottima sapidità e di percezioni di agrumi che ben si accostano alla nostra pasta.
8 comments
Per questo articolo dici di non aver scritto ma, fidati, le tue foto parlano per te.
Conoscerti è stato un onore.
Grazie Silvia! L’onore è stato mio 😀
Ciao:)
Non ho mai mangiato gli agretti e scopro sempre nuove verdure che sono buonissime. L` anno scorso ho scoperto i rami giovani di luppolo (bruscàndoli) che sono molto, molto buoni.
Bellissima la presentazione di questa ricetta e le fotografie! 🙂
Buona settimana!
Ulica 🙂
In realtà è solo qualche anno che li mangio li agretti, ma mi sono piaciuti subito, sia per la semplicità che per quel gusto un po’ terroso che hanno certe erbe 🙂
E’ stata una bella esperienza, raccontarla è stata la cosa più naturale 😀
Buona settimana a te!
Ciao Manuela! Cucinare insieme è un gesto intimo, ma quanto è bello poterlo fare con le persone che condividono la stessa passione! Foto stupende, come sempre. Dani
Avvicinarsi in cucina, permette di aprirsi in modo completo, naturale…è bello scoprire le persone anche così!
Grazie Daniela e buona settimana 😀
Beh, secondo me potresti scrivere direttamente tu il commento che sto per lasciare, sapendo benissimo cosa mi ha colpito, cosa ho notato e sentito, mentre leggevo e soprattutto vedevo! Anche se le mani in pasta non sono tue, io ti vedo lo stesso in ogni scatto, nell’ambiente e nell’atmosfera… piccola e discreta a documentare tutto, come quelle uova a pois che hanno dentro la forza concentrata di un tuorlo più giallo e potente, come il sole di questa stagione che entrambe abbiamo voluto respirare in anticipo rispetto al calendario, con l’impazienza delle cose belle…
Agretti e carbonara, beh, di riflesso ci sono anche io e la mia città in questa ricetta, quindi mi sento doppiamente “a casa”, parte di una giornata serena che i tuoi occhi hanno ben catturato! Ovviamente mi piace anche il cestino del pane, ma era scontato! 🙂
Ci sono cose che non c’è bisogno di raccontare, come se penso alla carbonara e alle uova, due dettagli che sai bene mi fanno pensare a te.
Questa primavera è iniziata di corsa, così tanto che mi sembra già di aver corso la mille miglia, ma queste sono tra le cose che mi fanno fermare a sorridere:gli amici conosciuti parola dopo parola, gomito a gomito, le persone che si sono avvicinate con la stessa discrzione che dici tu 😉
Dovremmo farla anch noi una giornata di pentole e obiettivi! 😀