On air:” Hard times- Nic Cester”
Bello Giugno, la sua luce permanente che non conosce la sera, il canto persistente delle cicale che si interrompe solo sulle note alte di una risata, i campi stesi ad asciugare, le piante cariche di frutti e quelle prime sfumature rossastre sulla nostra e la loro pelle.
Bella di Giugno, o pera di San Giovanni, così si chiamano queste piccole meraviglie che arrivano a maturazione nei giorni intorno al 23 di giugno.
E belle lo sono davvero, come l’inizio dell’estate e il profumo degli sfalci, come le erbe raccolte nelle ore meno calde, come il silenzio che ci avvolge come una coperta di seta e rimane con noi fino al mattino.
Il mio saluto a questo mese che se n’è appena andato arriva così, come il respiro d’aria fresca a fine pomeriggio: le settimane sono più indiavolate del solito, ma non potevo non cogliere l’occasione di tornare qui con il profumo di queste pere speziate.
Ottime da sole, diventano incredibili se le accompagnate a uno yogurt greco o a un gelato.
La ricetta dello yogurt greco altro non è che un’estensione della classica ricetta dello yogurt al naturale fatto in casa: una volta preparato seguite le indicazioni come nella ricetta che vi lascio qui di seguito.
Semplice, ma utilissimo non solo per le colazioni, potete usarlo per uno tzatziki o frozen per una merenda fresca e veloce.
Buona settimana,
Manuela
- 10 pere Bella di Giugno
- 1 l acqua
- 300 g di zucchero di canna
- qualche grano di pimiento
- qualche foglia di salvia ananas
- qualche ribes bianco
- 1 foglio di carta forno
- 1 vaso da litro
- Per lo yogurt greco
- 1 litro di latte intero vaccino (oppure di capra o di soia)
- 1 vasetto di yogurt al naturale (o acquistato o ricavato dalla precedente produzione)
- 50 ml di panna fresca
- Fate scaldare lo zucchero con l'acqua, lasciate arrivare a bollore e unite gli aromi: potete ovviamente modificare a vostro piacere come aromatizzare le pere: vaniglia, zenzero, pepe, cannella, variate a seconda della stagione e del gusto.
- Lavate le pere, tagliatele a metà ed eliminate solo la parte interna con i semi. Questa pera è molto piccola e non ha filamenti né buccia troppo dura.
- Inseritele nella casseruola con lo sciroppo e copritele con un disco di carta forno a cui avrete ritagliato il centro, creando un piccolo foro.
- La carta forno serve a mantenere le pere immerse nel liquido, così da evitare che le pere fuoriescano e mostrino punti ossidati.
- Cuocete per circa 10 minuti, di più con pere di maggiori dimensioni.
- A fuoco spento unite i ribes e lasciate intiepidire nel loro sciroppo. Trasferite in un vaso pulito e conservate le pere in frigorifero.
- Queste pere si conservano circa 7 giorni in frigorifero, portate a temperatura ambiente prima di servire.
- PER LO YOGURT GRECO
- In una pentola a bordi alti, portate a bollore il latte e la panna, quindi lasciate raffreddare fino a una temperatura di 38°.
- Se non possedete un termometro per alimenti, regolatevi con il dito: immergendolo, la temperatura non dovrà essere troppo calda (non dovrete scottarvi).
- Nel frattempo, scaldate il forno a 50°C e inserite una teglia di pirex bassa piena d'acqua calda.
- Spegnete e lasciate chiuso, così che si mantenga la temperatura.
- Quando il latte sarà pronto, versatevi lo yogurt e mescolate per un minuto, poi versate in 2 vasi da ½ l (oppure già nei vasetti) e metteteli nella pirofila nel forno acceso a 40°.
- Chiudete e lasciate per 2 ore circa senza mai aprire. Spegnete il forno e lasciate per altre 6 ore.
- Una volta pronto, coprite e mettete in frigorifero e fate riposare per almeno 6 ore.
- Il giorno successivo colate lo yogurt ottenuto: foderate un colino a maglia fine con un telo di cotone a maglia fitta, appoggiatelo su una terrina in modo tale che non vi sia contatto tra il fondo e il colino. Versatevi lo yogurt e fate rassodare per circa 3 ore.
- Consumatelo oppure trasferitelo nuovamente in frigorifero.
Letture e approfondimenti:
- La ricetta perfetta delle pere è del grandissimo David Lebovitz: qui ho trovato tutti i consigli e le indicazioni che ho deciso di riportarvi in ricetta. La citazione era doverosa.
- Bella di Giugno, la nostra pera protagonista è una vecchia varietà di pera precoce. Frutto di medio-piccola pezzatura, matura a fine giugno. Albero vigoroso, molto rustico, resiste bene alle malattie. Più adatta al consumo fresco che alla conservazione, ha una polpa fresca e croccante.
4 comments
Che bella ricetta profumata Manuela! Conosco le pere ma non riesco più a trovarle, purtroppo
Purtroppo so che sono diventate rare, ma in qualche mercato dovresti riuscire a trovarle…per un brevissimo periodo, però 😉
Mi è piaciuto salutare giugno con te, assaggiare questo yogurt e sentirlo quasi sciogliere in bocca, vedere il set, la lastra di marmo sotto la finestra che sta così bene… ci sono mesi che hanno una luce particolare non solo per via del sole, ma anche per ciò che si fa e si vive… è stato bello conoscere (meglio) un pezzo del tuo verde e del tuo cuore, sentirmi a mio agio in posti lontani da me ma vicini emotivamente, sapere che posso avere un po’ di Provenza non solo nei sogni, aver aggiunto un tassello al nostro bel sentiero ombreggiato e con le farfalle grandi… 🙂
Buon proseguimento d’estate, Manu!
Hanno una luce speciale queste immagini, davvero. Come speciali devono essere queste perine, sai che ho un debole per le mille varietà diverse di frutti 🙂
Un abbraccio!