On air:”Satellite- Eddie Vedder”
Si avvicinano le piogge, si avvicina l’aria umida del mattino, le lepri quiete accanto al porticato si guardano intorno senza fretta, si avvicina un nuovo inizio.
Le settimane di fine estate presagiscono qualcosa di grande, come una pace infinita, quella di chi ha il cuore gonfio di bellezza, che non cerca oltre.
È in questi giorni di agosto che inizio a pensare all’estate come una stagione già andata, cammino all’indietro sui suoi passi, pensando a quello che è stato: l’orto, il lavoro, le vacanze, i nuovi amici, cosa ho perso e cosa ho guadagnato.
L’estate è un’immensa prova di pazienza per me che amo le mezze stagioni: al caldo si aggiungono i lavori nell’orto che si ripetono perpetui. Quando credi di aver fatto ti accorgi che devi già ricominciare e così via.
A tratti trovo questo periodo insostenibile, un’eterna prova d’esame a cui mi sento di non arrivare mai perfettamente preparata, ma la sua bellezza, a guardar bene, sta nella generosità.
Tanto chiede quanto regala l’estate: disinteressata e nobile, è un’inesauribile fonte di doni e di sogni.
Questo mio essere così legata ai ricordi nel periodo di fine agosto lo associo alla venuta del mio compleanno.
Sarà per questo che anche in cucina sento di dover tirare le somme, faccio continui bilanci di quello che mi rende felice per sapore o colore, riaccendo il forno, mi dedico a qualche nuova ricetta, scarto quelle che non mi hanno convinta e replico quelle che sento mie da sempre.
Quest’anno le melanzane sono state, tra gli ortaggi, quelle che mi hanno dato più soddisfazione. Un’infatuazione che in parte devo al colore, uno tra i miei preferiti da tempo immemore, ma anche a quella spinta in più data nella difficoltà di ottenere un buon prodotto in un orto familiare…come sempre, dove le cose si complicano, io trovo il mio entusiasmo!
Si chiude così la mia trilogia, con alcuni degli ingredienti o dei temi che mi hanno tenuta più viva e impegnata: una sorta di saluto alla luce estiva e ai suoi colori.
Ora che il forno non fa più paura ( e vorrei che me ne facesse almeno un po’ quando davvero bisogna stargli lontano!…), possiamo godere delle ultime melanzane di stagione.
Le melanzane al forno sono pratiche e veloci: in poche mosse potrete realizzare un contorno avvolgente e leggero. Con questo tipo di cottura vi consiglio di utilizzare melanzane di dimensioni ridotte, se scegliete quelle violette o le classiche nere ovali. Se invece come me avete a disposizione la varietà perlina o le mini melanzane, i tempi di cottura si accorceranno ulteriormente.
Da gustare sole o in abbinamento a legumi e altre verdure per un piatto completo!
Buona settimana,
Manuela
- 800 g di melanzane (per la scelta della tipologia, vedi nella spiegazione)
- 2 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaio di harissa
- 1 cucchiaio di miele di acacia
- la scorza di un limone non trattato e un cucchiaio di succo
- 30 ml di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di aceto balsamico
- Per accompagnare
- 250 g di pomodorini
- qualche cucchiaio di olive kalamata (in alternativa olive nere non condite, in salamoia)
- ceci cotti 200 g
- paprika forte
- prezzemolo fresco tritato
- qualche foglia di menta
- 200 g di yogurt greco
- Mettete in una ciotola l'olio, l'aceto, il miele, il succo e la scorza di limone, mescolate e tenete da parte. Preriscaldate il forno a 180 ° C. Tagliate le melanzane a metà nel senso longitudinale: con un coltellino praticate dei tagli a losanga. Mettete le melanzane con il lato tagliato verso l'alto su una teglia rivestita con carta da forno e sulla stessa teglia distribuite anche gli spicchi d'aglio in camicia, schiacciati.
- Unite l'harissa al condimento e spennellate le melanzane. In una teglia più piccola unite i pomodorini, lavati e asciugati, le olive sgocciolate, un pizzico di sale e un filo d'olio.
- Arrostite per circa 40 minuti: cuocete fino a quando la polpa delle risulterà tenerà e quando i pomodorini risulteranno appassiti.
- Servite con i ceci conditi con olio a crudo e paprika e con con qualche cucchiaio di yogurt greco e una spolverata di erbe.
Letture e approfondimenti:
- La ricetta da cui ho preso spunto si trova sul libro Life in Balance di Donna Hay, qui trovate l’originale, accompagnata a un’insalata di lenticchie nere.
- Se amate la cucina etnica e in particolar modo quella orientale, dovete assolutamente visitare il sito di Anna: nessuno come lei vi spiegherà nel dettaglio come realizzare ottimi piatti giapponesi, cinesi, indiani e thai. Qui la sua ricetta delle melanzane perline alla Sichuan.
- So di aver già dato segnalazione di questo posto, ma quando amo una cosa mi piace rimarcare l’ovvio: se come me volete trovare piante ornamentali commestibili e piante come quella delle mini melanzane che vedete nella composizione, Res Naturae è il luogo per voi. Questo piccolo vivaio di Introbio (LC) merita davvero una menzione, sul sito trovate tutti i loro prodotti, credetemi quando dico che vi stupiranno!