On air: ” Acoustic – Radiohead”
Il nastrino di velluto rosso a incorniciare il viso, il tovagliolo ricamato, i bicchieri decorati: la nostra tavola è un’istantanea di quello che siamo, del periodo che stiamo vivendo, di chi vogliamo accanto.
Negli anni ho imparato che a rendere speciali i pranzi o le cene non erano le tante ricette cucinate, ma l’insieme dei dettagli, l’atmosfera che si creava.
Per questo motivo ho scelto proprio i dettagli per raccontare il mio Natale. Dettagli di colore, dettagli della tavola, ma anche quelle ricette che sembrano marginali e meno importanti e che invece fanno la differenza.
Inizia da qui il mio avvento, anche se non sarà una vera e propria attesa scandita dal passare dei giorni, ma più una musica di sottofondo che vi accompagnerà al Natale e durante il Natale.
Tante idee, ma da dove cominciare se non proprio dal cestino del pane e da un segnaposto?
Il pane esprime appieno l’essenza di un pranzo, lo guida, ne sostiene i margini, non lo accompagna soltanto, rende completa una tavola che senza risulterebbe mancante.
Le ricette che verranno sono un regalo che faccio a tutti gli amanti del pane, a chi come me vive quel dettaglio come il biglietto di benvenuto per i nostri ospiti.
IL CESTINO DEL PANE
Un cestino variegato, nei colori, ma anche nel sapore e nella consistenza, capace di accogliere ogni piatto con la giusta nota.
Per rendere realizzazione dei diversi panini più semplice sono partita da un impasto base a cui potrete scegliere quali aromi o ingredienti aggiungere, io ve ne ho proposti tre.
UN IMPASTO TRE RISULTATI.
Pane ai pomodorini semi secchi e olive, pane alle noci e pepe affumicato, pane allo zafferano
Impasto base
200 g farina 1
250 g 0
50 g semola rimacinata
270 g di acqua
4 g lievito di birra fresco
30 g di olio
10 g di sale
+ 10 g olive e 20 g pomodorini
+1/2 bustina di zafferano in polvere macinata
+20 g di noci e 1 pizzico di pepe affumicato
Nella planetaria unisci le farine, il lievito e l’acqua. Lavora fino ad avere un impasto liscio e omogeneo, poi inserisci il sale e l’olio a filo.
Dividi l’impasto in tre e lavorarlo separatamente con gli altri ingredienti: per aggiungere i pomodorini e le olive ti consiglio di infarinarli leggermente, mentre per lo zafferano è necessario scioglierlo in 10 ml di acqua.
Riponi in un contenitore infarinato a lievitare e al raddoppio per ciascuno forma dei panini da 50 g ciascuno.
Forma dei bocconcini per il pane alle noci e per quello alle olive, mentre per il pane allo zafferano, fai dei cilindri di pasta da tagliare a metà, così a formare delle chiocciole. Fai nuovamente raddoppiare e inforna a 180 °C per 25 minuti circa, fino a completa doratura.
MINI BRIOCHE SEGNAPOSTO
Per finire o, meglio, per iniziare un piccolo segnaposto, che profuma di zucca e rosmarino, una brioche ricca sì, ma non troppo, perfetta da abbinare ai salumi e a un formaggio stagionato di capra.
Per accogliere con calore e affetto chi si siede intorno alla nostra tavola.
BRIOCHE SEGNAPOSTO CON ZUCCA E ROSMARINO
(dosi per 7 brioche piccole-pirottino diametro 6 cm circa)
300 g farina di grano tenero tipo 1
35 g zucchero di canna
4 g di sale
3 g lievito di birra fresco
70 g di latte intero tiepido
80 g di polpa di zucca cotta
1 uovo
1 uovo medio sbattuto per spennellare
70 g burro ammorbidito
2 rametti di rosmarino
Burro e farina per lo stampo
Mescola farina, zucchero e lievito. Unisci la polpa di zucca, l’uovo sbattuto e il latte. Inizia a lavorare fino ad amalgamare il tutto.
Aggiungi il sale, gli aghi di rosmarino tritati a coltello (tritali con un filo d’olio per non rovinare l’aroma) e il burro. Lavora fino ad avere un impasto liscio e mettilo in una ciotola oliata a raddoppiare.
Dividi in pezzi da 80 g ciascuno, forma delle palline e mettile nei pirottini già imburrati e infarinati.
Quando avranno superato di poco il bordo, spennellare con uovo sbattuto e un pizzico di sale e inforna a 160°C per circa 25 minuti.
Buon lavoro e buona settimana,
Manuela