On air:”Shine- Fabrizio Cammarata & Paolo Fuschi”
È un periodo di distrazione, ma non di quella distrazione leggera, che ci rende inconsistenti e veloci, ma di quel tipo di disattenzione che un istante prima ci fa immaginare progetti enormi e un istante dopo fa tabula rasa sui pensieri.
È un periodo di rincorse: dietro le parole, dietro la punteggiatura, che scappa lungo il margine divorando il significato di quello che finisce sulle pagine, scavando una trincea tra quello che avrei voluto dire e quello che è finito nero su bianco, come un errore. Un lungo intervallo in apnea, in cui le immagini sembrano evaporare sotto gli occhi.
L’estate a questo punto dovrebbe essere alle porte. E non lo dico per sottolineare ancora una volta l’ovvio, per ribadire che di estivo in queste settimane è rimasto solo il numero sul calendario: la nuova stagione è infinitamente vicina e me ne accorgo perché a questo punto sono già costretta a rimpiangere alcuni dei frutti che amo di più, così come la delicatezza di certi fiori.
Se il passaggio tra l’inverno e la primavera suona come una rinascita, l’avvento dell’estate suona come una grancassa: sbatte forte contro i timpani e richiama più attenzione di quello che in certi casi meriterebbe.
L’estate mi siede accanto e io non ho ancora scelto come accoglierla.
A ridosso del solstizio estivo mi pareva cosa buona e giusta dedicare almeno un pensiero ai caldi che avranno ancora a venire, a quella dissolvenza che ci prende in certi giorni di canicola, che ci fa smaniare per qualsivoglia cosa che abbia a che fare con la freschezza.
I ghiaccioli fatti in casa, ormai, sono diventati un must per noi: oltre all’immancabile gusto limone, da un po’ mi diverto a fare prove e pozioni con i prodotti stagionali. Questa versione prevede l’utilizzo dello sciroppo di fiori di sambuco, di cui in più di un’occasione abbiamo avuto modo di parlare: se non doveste averne in casa, potete sostituirlo con dello sciroppo semplice, abbinato a del succo di limone o di lime (più delicato).
È anche possibile frullare le fragole e unirle al liquido per una consistenza più uniforme, più facile anche per chi vuole offrire i ghiaccioli a dei bambini.
Sperando che siano di buono auspicio per la stagione che sarà…
Vi auguro una buona settimana! Manuela
- 500 ml sciroppo di sambuco
- 240 ml acqua naturale
- il succo di mezzo lime
- 150 g fragole fresche
- Lavate e mondate le fragole, tagliatele a metà o in quattro parti nel caso fossero troppo grandi.
- Miscelate lo sciroppo di sambuco con l'acqua: verificate se il liquido è sufficientemente dolce. Unite il succo di lime filtrato.
- Riempite gli stampi per ¾ della loro capacità. Inserite qualche pezzo di fragola, chiudete con un foglio di alluminio e riponete nel congelatore per circa 20 minuti.
- Estraete, inserite ancora la frutta in pezzi e portate a livello con lo sciroppo rimasto.
- Inserite i bastoncini e chiudete con l'apposito coperchio.
- Lasciate nel congelatore fino al loro consumo.
7 comments
Guardo le tue foto e la vedo, l’estate è davanti a me! Qui trovo sempre la poesia, ed oggi anche un po’ di magia. <3
Grazie Daniela! La magia sta negli occhi di chi legge…felice di averti trasmesso un po’ di poesia 😉
Che sia di buon auspicio Manu…speravo che scendendo più a sud, nella mia Roma, avrei goduto di un po’ di sole in più, e invece oggi sono scampata all’ennesimo temporale, pedalando veloce e legando la mia bici ad un palo del centro prima che venisse giù il diluvio. Splendido abbinamento per questi ghiaccioli, lo sciroppo di sambuco e le fragole si sposano che è una meraviglia!
Buona settimana a te.
Ormai non so più davvero da che parte guardare il cielo: son settimane che ci rinfresca le idee alle 17 precise!
Oggi però siamo stati risparmiati…che abbia funzionato davvero?! Ti immagino, mentre pedali e sfuggi ai nuvoloni…vai Girardengo 😉
Qui il solstizio è arrivato con un temporale pazzesco, che mi ha colto di sorpresa ricordandomi che oggi farebbe il suo ingresso l’estate. Non riesco ormai a star dietro più a nulla, la tempo che scappa via, alle ore che sembrano essere fatte poche manciate di minuti e finire come finisco io le ciotoline di ciliegie. SI sciolgono quasi fossero ghiaccioli al sole 🙂 Ma sai che non li ho mai fatti? L’idea di metterci i pezzi di frutta mi piace molto 🙂 Una sorta di mangia e bevi 🙂
Per oggi,ma solo per oggi, la pioggia è rimasta lontana da qui. So bene cosa provi: il tempo che non corre, fugge, quella sensazione sul cuore.
Speriamo che questi ghiaccioli sappiano far bene il lor lavoro e darci il giusto refrigerio 🙂
Intanto buona estate!
Mentre tu preparavi questo post, io fotografavo ghiaccioli con fragole e panna per Ifood… direi che anche questa volta la nostra “magia” telepatica si è compiuta! 🙂 Ma le tue foto e lo stile che vedo qui è decisamente più affascinante… la teglia da forno, abituata alle alte temperature, è felice di aver assaggiato il fresco dell’estate che arriva dritto a noi, con quei disegni d’acqua scomposti in cui metterei subito le dita…
Se questo è l’assaggio della tua estate, la stagione non potrà che avere quel rosso vivo delle fragole, la dolcezza gentile del sambuco, il calore dell’ultima foto che mi ricorda i tramonti e la delicatezza dei fiori rosa, che ti accompagna!