On air:”Quello che siamo diventati- Motta”
“E finalmente senza spiegare niente e senza dire come siamo stati,
ci togliamo i vestiti davanti a quello che siamo diventati.
L’ho sentito arrivare questo giorno, l’aspettavo come si aspettano le cose belle, l’ho sentito sulla pelle come l’aria più fresca che scende dal bosco ed entra a farti un saluto dalle finestre aperte.
Settembre ha ancora lo stesso sguardo, gli occhi limpidi, le sere tiepide, morbide come lana sulle guance, i colori vibranti accennano appena una distanza dall’estate.
Perché niente è cambiato, anche se tutto sembra diverso.
C’è un buon numero di canzoni, forse quaranta, ognuna legata a un momento, a un anello della catena. Ci sono io in tutte quelle note, nel mio modo di voler cambiare senza lasciare andare del tutto gli amori passati.
Penso a questo settembre da tanto, non per il numero- quello non conta- ma per il tempo vissuto e quello che davvero sento in questo momento di passaggio è che mi sento a casa, qui, con me stessa, in quello che sono diventata.
Buona compleanno a me.
Settembre è arrivato anche nell’orto e in giardino, con l’aroma intenso dei fichi e delle mele, con le prime rugiade e le tinte bruciate.
Scegliere una torta non è stato complicato, lo avevo già deciso mentre raccoglievo i frutti dalle piante, innamorata come ogni anno di queste sfumature.
Volevo però che questa torta fosse differente, anche se identica a sempre.
La ricetta di questa torta di mele è il risultato di un equilibrio perfetto: ogni tassello ha un suo perché, motivato e preciso.
La base a cui mi sono ispirata è questa e ringrazio Caterina per la ricetta: la mia, che come noterete è differente per la scelta delle farine, ha comunque a mio parere un buon risultato. Forse meno fragrante della frolla e più simile a una pasta brisée, ma ottima per accompagnare una torta di mele di questo tipo.
Il succo di mela non poteva che essere un succo Kohl: dopo l’esperienza di maggio e la visita in azienda, avevo ancora una bottiglia di pregio da consumare…quale migliore occasione per brindare?! Un succo a tratti “frivolo”, come viene descritto dal produttore, Ananasrenette, è una varietà storica succosa e aromatica, somigliante all’ananas con note di agrumi e Cassis, dall’acididità spiccata, ma piacevole.
E infine la confettura, di mele, uvette e pinoli: quel velo di dolcezza che serviva a rendere il tutto equilibrato. Il dono arriva da una persona che, non solo mi conosce bene, ma che ha saputo portare nella mia vita una dose di tenerezza e sincerità dove ne sentivo la mancanza. A lei dico grazie anche da qui, i chilometri non fanno la distanza.
Una spolverata di zucchero di canna finale, lo ammetto, c’è. Un piccolo vezzo per abbellire ulteriormente questa torta che, personalmente, trovo splendida.
Buon fine settimana,
Manuela
- Per la base
- 150 g di farina debole tipo 1
- 70 g di farina semintegrale
- 40 g di farina di grano saraceno
- 150 ml di succo di mela senza zucchero*
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 punta di cucchiaino di cremor tartaro
- Per guarnire
- 150 g di confettura di mele, uvette e pinoli
- 6 mele piccole
- 2 cucchiai di succo di limone
- Impastate le farine con il succo di mela, il bicarbonato e il cremor tartaro, formate una palla omogenea, coprite e fate riposare per 10 minuti.
- Scaldate il forno a 180°C, programma tradizionale.
- Tagliate le mele a metà, poi in fette sottili. Bagnate con il succo di limone e tenete da parte.
- Stendete la pasta a uno spessore di 2 mm, foderate lo stampo da crostata leggermente unto e bucherellate con i rebbi di una forchetta.
- Coprite con carta forno e fagioli per cuocere in bianco.
- Cuocete per 10 minuti, poi sfornate, stendete un velo di confettura a coprire la base, distribuite le mele e spennellate con un cucchiaio di confettura allungata con limone e poca acqua.
- Infornate per 30 minuti circa.
- Sfornate e servite tiepida.
Letture e approfondimenti:
- Franco Berrino mi avevo già lasciata a bocca aperta in diverse occasioni, ma da marzo il suo libro “21 giorni per rinascere” è tra i volumi che tengo a portata di mano. Tante pratiche, non solo legate all’alimentazione, che ci aiutano in un percorso di conoscenza e consapevolezza. Per fare e stare bene.
- Se cercate altre ricette senza zucchero, o più in generale una cucina sana e leggera, il mio consiglio è di fare una visita sul blog di Ileana. Qui la ricetta di una galette alle more che parla già da sé.
- Con settembre e la raccolta delle mele, arriva anche il momento di tornare ai fornelli: tante le ricette che non mi faccio mancare, ma una in particolare. Il succo di mela. Qui trovate il link per un succo limpido, senza zucchero.
4 comments
Cara Manuela, prima di tutto Buon Compleanno….
Di sicuro sarà un buon dolce da provare e sono contenta di seguirti per la persona speciale che sei….
Pensa che, in questi giorni, ho iniziato a leggere il libro del Dott. Berrino anche io….
Ancora Buon Compleanno e un Abbraccio Immenso.
Emanuela.
Grazie Emanuela, prima di tutto per gli auguri, poi per la tua presenza, mi piace saper di poter ritrovare sempre alcune persone…Il libro è davvero interessante, anche se ammetto che devo lavorare su tante (forse troppe) cose 🙂
Un abbraccio anche a te!
… e insomma, a turno ci facciamo un po’ emozionare, noi due! Prima tocca a me, poi a te, o viceversa… e so che sarà ancora così, perchè questa è la Fra e questa è la Manu… e se uniamo le forze, queste sono le sensazioni e queste sono le torte! 😀 Felice di regalarti tenerezza e sincerità, due parole che non hanno prezzo e che sono più preziose dell’oro… e che è bello scambiarsi, senza dosi e senza paura…
Questo “4” è iniziato con la musica giusta per entrambe, in senso vero e reale (!) ma anche metaforico… e no, non è un caso che abbiamo festeggiato sotto a un palco, liberando la voce, i sorrisi e tutto quello che serviva… non resta che proseguire, aggiungere concerti (!!) e momenti, strada e vita, presenza e affetto, tocco alieno e briciole di follia, progetti e viaggi, cuore e ancora cuore…
Ti voglio bene, ragazza (!!!)… e bentrovata qui, perchè non dimentico mai le origini, i primi passi, da dove si è iniziato e l’importanza delle scintille che danno via al fuoco…
Quando mi hai detto che anche tu stavi sperimentando una frolla senza zucchero, non sapevo fosse per un’occasione così speciale…non ricordavo la data del tuo compleanno e sono abbastanza web-latitante in questo periodo, anche su facebook, così apprendo solo ora dei tuoi quaranta: tantissimi auguri, di cuore, hai scritto un post bellissimo <3
La marmellata di Francesca l'assaggerei davvero volentieri, anzi, la sperimenterò con le prime mele che stanno per arrivare dal mio produttore di zona, dev'essere deliziosa, come lo è lei 🙂 E sperimenterò questa torta, deliziosa come lo sei tu, credo che avrei fatto una scelta piuttosto simile per me stessa. Ma sono nata nel tempo delle fragole 😉
Ancora buon compleanno cara Manuela!!