On air:” Questa piccola magia- Carmen Consoli”
La luce allunga lentamente le braccia, gli alberi iniziano a dipingere la costa con le prime macchie di bianco. Tornano i verdi morbidi, i germogli punteggiano i rami, io rimango seduta a osservare e ad accogliere qualcosa che, a dirla tutta, non avevo davvero previsto.
In una sera di dicembre mi sono seduta con Claudia per fare quattro chiacchiere, avevo in testa una domanda, un’idea, per una volta nella vita mi sono detta, “Perché non tentare?”. Io, che raramente mi concedo il lusso del rischio, l’ho fatto, mi sono buttata.
Evidentemente quello strano movimento che fanno gli astri deve aver mescolato in fretta le carte e i nostri pensieri, perché sulla strada verso casa tornavo con in tasca un progetto ben più grande di quello che avevo ipotizzato.
La Costa
Situato in un piccolo borgo del ‘700, nel cuore del parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone, l’ agriturismo La Costa è incastonato all’interno di un anfiteatro naturale: una vallata perfettamente mantenuta, disegnata dai vigneti disposti in terrazzamenti e coltivati in biologico.
A meno di 15 minuti a piedi o 5 di auto, si incontra la Cascina Galbusera Nera, struttura in cui si trovano il ristorante e le cantine dei vini prodotti in azienda.
Un piccolo gioiello che riesce ancora a raccontare e a trasmettere la bellezza di un territorio e della sua vocazione agricola, un veloce tuffo nel passato e nel silenzio delle campagne della Brianza.
Il mio contributo
In tanti me lo state chiedendo: “Ma tu esattamente di cosa ti occuperai?”.
Quella sera, l’idea che è nata chiacchierando con Claudia è stata proprio quella di unire le nostre forze: nei prossimi mesi, oltre a proseguire con quelli che sono i miei progetti attuali, mi dedicherò alla preparazione delle colazioni per gli ospiti dell’agriturismo.
Una prima colazione realizzata con prodotti del territorio, dolci fatti in casa e pane appena sfornato.
Con l’arrivo della bella stagione, ci sarà spazio anche per un piccolo orto familiare: i prodotti coltivati, insieme ai frutti che crescono naturalmente sui ronchi saranno la base per tante ricette, dalle marmellate, ai succhi a qualche dolce.
La stanza che vedete ancora in fase di sistemazione, sarà proprio l’ambiente in cui vi accoglieremo per darvi il buongiorno!
Torta Resegone
E ora il nostro dolce.
Non è stato facile scegliere una torta che rappresentasse questo momento: cercavo un dessert nelle mie corde, che parlasse non solo di me, ma anche del territorio e della sua evoluzione negli anni.
Volevo tradizione, certo, ma non tanto nella scelta della ricetta, quanto in quella dei suoi ingredienti.
La farina di mais, il grano saraceno, i frutti di bosco.
La torta Resegone, ideata di recente dai pasticceri Marco Gennuso, Massimo Bonanomi e Paolo Cordivani, rappresenta perfettamente il connubio che avevo in testa e aveva lo stesso sapore rustico ed elegante che ai miei occhi hanno certi muri scrostati degli antichi borghi di collina.
La base è una frolla fatta con l’aggiunta di farina di mais, non fioretto, poi farcita con una marmellata di frutti rossi o mirtilli di bosco e una crema- simil frangipane- realizzata con la farina di grano saraceno, grano tipico delle nostre montagne.
Io che soffro di una bruttissima malattia che prevede il cambiamento di dosi e ingredienti nelle ricette, ho apportato alcune piccole modifiche alla ricetta originale. La stessa, ma senza modifiche, la potete comunque trovare a questo link.
Buon fine settimana,
Manuela
- Per la frolla
- 60 g di farina di mais
- 50 g di farina tipo 1
- 40 g di zucchero di canna
- 50 g di burro
- 1 tuorlo (e mezzo albume)
- un pizzico di sale
- Per l’impasto
- 70 g di farina di grano saraceno
- 30 g di farina bianca tipo 1
- 100 g di burro morbido
- 100 g di zucchero di canna
- 2 uova a temperatura ambiente
- 20 g di fecola di amido di mais
- 150 g di marmellata di mirtilli
- un cucchiaio di zucchero a velo
- Mischiate le farine prima di disporle a fontana su un piano, quindi mettete al centro lo zucchero, il tuorlo d’uovo, il mezzo albume, il burro tagliato a tocchetti e un pizzico di sale. Amalgamate gli ingredienti e lavorate velocemente fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Avvolgete nella pellicola e fate riposare e rassodare in frigorifero.
- Lavorate il burro precedentemente ammorbidito a bagno maria e lo zucchero. Montate il composto con le fruste elettriche fino a creare una crema. Aggiungete le uova, una alla volta, e amalgamate bene.
- Mescolate la farina di grano saraceno, la farina 1 e l'amido e mescolate. Con un setaccio unitele alla crema e amalgamate.
- Riprendete la frolla, stendetela a uno spessore di 3 mm, bucherellate la base con i rebbi di una forchetta e farcite con uno strato di marmellata.
- Coprite con l’impasto di grano saraceno facendo molta attenzione a non mischiarlo alla marmellata, poi cuocete in forno caldo a 180°C per circa 35-40 minuti, verificando la cottura della crema con uno stecchino.
- Sfornate, fate raffreddare e spolverate con poco zucchero a velo.
Informazioni e siti di riferimento:
- La Costa- Il vino, il cibo, l’ospitalità e il territorio. Due strutture, un’offerta variegata. Dall’ospitalità, ai vini, ai corsi che partiranno presto in calendario. La Costa offre ai suoi ospiti un soggiorno nel cuore della natura, a due passi da Milano e dai laghi. Per prenotazioni e per maggiori informazioni clicca qui.
- Per conoscere in modo più immediato gli spazi, il territorio e il calendario degli eventi, vi consiglio di iniziare a seguire le due pagine social di riferimento dell’agriturismo. Su Facebook oppure su Instagram troverete contenuti in continuo aggiornamento.
- Dove siamo? L’agriturismo si trova all’interno di una delle maggiori vallate del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, in provincia di Lecco. Istituito negli anni ’70, l’Ente ha preservato un territorio ad altissimo rischio di cementificazione. Sul sito trovate tutti i dettagli e gli itinerari che è possibile percorrere nel Parco.
8 comments
Tu aggiungi ancora più meraviglia ad un posto già stupendo!❤️
Grazie Manu <3
Avevo assaggiato una torta con questo nome tanti anni fa nel Parco di Monza in occasione della manifestazione Monzaflora e non l’ho più dimenticata…grazie per questo bel regalo! E congratulazioni e auguri per la nuova attività!
Sto leggendo l inserto del corriere Cook e vedendo una sua ricetta dei ” chocolate rolla con metodo tang zhong mi accorgo che manca la dose del lievito. Non avendo altro modo x contattarla provo qui. La ringrazio e mi complimento x le sue ottime proposte. marina
Ha fatto benissimo a contattarmi qui e ne approfitto per scusarmi per la dimenticanza!
I grammi sono 8, per il resto non manca nessun ingrediente, spero le piaceranno 🙂
Ma che cosa bellissima
Grazie!
[…] scoprendo che prende il nome dal monte Resegone e che esiste una ricetta codificata trovata da Manuela che l’aveva provata ormai diversi anni fa. Quindi sono partita dalla sua versione, solo […]