Sono mesi che panifico, ormai.
Ho dato un nome alla mia pasta madre, la Llorona ha già qualche figlioccio, ma anche se è passato del tempo, ogni volta che sforno nuovamente mi sale un tremito, in qualche modo mi commuovo. Non mi capacito ancora della naturalezza con cui cresce il mio pane:senza addittivi, senza nomi strani di cui non conosco bene la provenienza, un pane senza sorprese.
Esiste qualcosa di più buono del pane appena sfornato??
L’unica vera risposta sarebbe un no secco e deciso, ma volendo essere un pochino più diplomatici, la seconda risposta è sì, la pizza.
Dato l’impegno che richiede una buona base con lievito madre, mi ero tenuta questa prova come prova ultima per testare il grado di esperienza acquisito. Mi è bastato, un discorso appena accennato e la voglia di provare è tornata prepotente…
A voi l’ardire di commentare il mio risultato!
LA PIZZA
La ricetta da cui ho preso spunto l’ho trovata qui, tra le varie ricette proposte, aggiustata solo per quantità e tipo di farina.
Ingredienti (dosi per circa 1 kg di pasta)
Primo impasto: g 150 lievito madre rinfrescato per due/tre volte (io l’ho rinfrescato a distanza di 24 h la prima volta, poi dopo 12)- g 200 farina Manitoba- g 200 acqua tiepida.
Secondo impasto: primo impasto+ g 200 farina di grano duro- g 100 di acqua tiepida- 1 cucchiaino di zucchero- 3 cucchiai di olio extravergine- sale.
Preparazione
3 comments
è vero, il profumo del pane è meraviglioso,
è casa, vita domestica, semplicità!!!
….poi la pizza, che dire…è sempre la cosa più buona al mondo!!!
Vero?Insuperabile,sempre!
Ciao. Non riesco a capire quanta Farina hai utilizzato per questa ricetta: 200 gr. Manitoba + 200 gr. Farina grano duro e ti è venuto 1 kg. di pasta per pizza…?