Da bambina immaginavo di essere stata adottata: quello zeroerreacca negativo che non tornava da nessun’altra parte fu l’inizio di tutto.
Per anni mi credetti l’estranea di casa, ovviamente più aspri erano i litigi coi miei genitori, più ritenevo vera la mia tesi: non capendo bene le basi della genetica tutto era possibile nella mia testa.
La famiglia è qualcosa che si crea al di là dei geni, anche se questi hanno un leggero vantaggio sul resto.
Nella mia famiglia rientra a pieno titolo di sorella il mio mezzo cervello, l’altra mano di questo blog, e lei lo sa, indipendentemente dal fatto che qualcuno le possa ricordare la cosa.
Mi fa sorridere l’idea di una cena a più mani per il suo compleanno, per la verità non mi fa sorridere, mi fa proprio felice: una cena fra sorelle, una per questioni di geni, l’altra meno.
Noi che ci facciamo ancora le compilation home made, con tanto di copertina confezionata per l’occasione, che il regalo conta molto meno ed è semplice corollario alla serata.
Non volevo essere sdolcinata, ma con lei non ci riesco a non esserlo!
Buon compleanno sorella del mio cuore…
Una delle tante ricette di ieri.
INSALATA DI SALMONE, FINOCCHI E MELAGRANA
Ingredienti(dosi per 4 persone)
150 g salmone filettato- 1 finocchio da insalata- 1/2 melagrana- olio extravergine- succo di un bergamotto- sale- pepe.
Preparazione
Affettate finemente il finocchio nel senso della lunghezza, adagiatelo in un piatto piuttosto fondo, insieme al salmone e ai chicchi di melagrana. Irrorate il tutto con l’emulsione fatta con olio, bergamotto, sale e pepe e lasciate marinare un paio d’ore al fresco. Guarnite con del finocchietto e servite.
14 comments
Tanti auguri a ManuEffe!
Lunga vita a con le mani in pasta!!!
(ps. anche io pensavo di essere stata adottata. L’unica bassa in famiglia. Poi ho trovato una vecchia foto del nonno che non ho mai conosciuto. Ho visto i suoi stivali con il tacco rialzato. E lì mi sono data definitivamente pace -_-‘ )
Grazie mille! 🙂
Fantastico!Trovare in una vecchi afoto la spiegazione a tutte le tue domande è tremendamente “romantico”, io ci ho riso sopra (tra me e me ovviamente) alla prima lezione di genetica in università 😉
Con le lacrime agli occhi dico GRAZIE!..il resto lo sai, lo sapete tu e la tua sorella di geni, da anni.da sempre.
Vi adoro!
Grazie minu!sai che lo so…
Credo che più o meno tutti nella nostra vita abbiamo fatto i conti con quella bellissima favola, tanto casa anche a Pirandello. che è la storia del figlio cambiato, che è anche il titolo della sua biografia scritta da Camilleri!
L’ho pensato anche io per qualche tempo… ma poi… 🙂
Sono d’accordo: probabilmente è un modo come un altro per giustificare le incomprensioni familiari, ma come te anch’io poi ho capito 🙂
[…] Insalata di salmone, finocchi e melagrana […]
[…] ANTIPASTO Insalata di salmone, finocchi e melagrana […]
[…] inaugurare la rubrica della schiscetta felice ho scelto un piatto volutamente avanzato dalla cena compartita. Dico volutamente perché ho cucinato il riso per quattro persone anziché per tre in modo da […]
Ma parliamo di quel cuore tenero di cioccolato… con un po’ di ritardo: auguri ManuEffe
No, infatti, parliamone!
La foto non gli rende la dovuta giustizia,ma è qualcosa di apocalittico, appena gli faccio una foto migliore vi metto la ricetta!(oppure no,me ne frego e la metto comunque :))
Appunto. Mettila comunque. E’ un’implorazione! 😀
Grazie per gli auguri!!..e quel tortino, mammamia, divino!! 🙂