La sera di Natale, la frase più ripetuta rimane questa ”E’ già passato un altro Natale”.
Così tutta l’attesa tramuta di botto in malinconia per qualcosa che è già andato perso, ingiustamente, pare…perché contrariamente a quanto si vuol far credere, vorremmo tutti che il Natale durasse in eterno.
Chi non vorrebbe che la gentilezza delle persone si sprecasse ogni momento e non fosse che un lontano ricordo in un comune giorno d’estate?
Perché dopotutto è di questo che si tratta: dello stare insieme , del condividere stanze fin troppo piccole per tutta quella gioia, di pensieri e non di regali obbligati, di una buona scusa per essere felici.
C’è bisogno di una mano gentile che faccia scivolare via piano tutta questa felicità in eccesso, che lasci il tempo a cuore e stomaco per ricominciare piano ad abituarsi al freddo dell’inverno.
VELLUTATA DI LENTICCHIE E ZENZERO
Postumi da una due giorni (per qualcuno tre giorni) natalizia a tavola, lo zenzero è sicuramente uno dei migliori alleati del vostro stomaco: fresco o essicato non importa, le sue proprietà benefiche sono una medicina perfetta.
E poi esiste spezia più natalizia?
Ingredienti (dosi per 4 persone)
250 g lenticchie rosse piccole- 1 foglia di alloro- 2 foglie di salvia- 3 carote- olio extravergine di oliva- 1 cucchiaio di salsa di pomodoro- 1 cucchiaio raso di zenzero macinato o grattugiato (se usate quello fresco, meno di un cucchiaio basterà)- sale- peperoncino.
Preparazione
Mettete le lenticchie in ammollo, se piccole, un’ora basterà. Scolatele, copritele d’acqua e portatele ad ebollizione con gli aromi (alloro e salvia). Lasciate sobbollire per 40 minuti, aggiungendo acqua all’occorrenza.
Pulite le carote, fatele a tocchetti molto piccoli e fateli appassire in un tegame a parte con un filo d’olio. Aggiungete la salsa e fate cuocere per 5 minuti. Prima di spegnere le lenticchie salatele, aromatizzate con lo zenzero e calate parte delle carote.
Passate i legumi col frullatore a immersione e servite ben caldo, decorando il piatto con un cucchiaio di brunoise, una c d’olio e, per chi lo ama, del peperoncino.
Se non amate le zuppe potete sempre ricorrere ad un ottimo infuso: acqua bollente, miele, succo di limone, zenzero fresco grattugiato. Lasciare in infusione 5 minuti, filtrare e versare in tazza. Aiuta la digestione e riscalda.
13 comments
Plurime lodi allo zenzero! 🙂
Davvero!Grande alleato di sempre! 🙂
..perciò dopo il cenone di Natale diciamoci l’un l’altro “eupepsia”!!
🙂
Ti aspettavo al varco!Sai che ti ho pensata tantoooo!
Lo so!!! 😀
talmente bella la foto che dovevo per forza capire cosa c’é nel mestolo, penso che ora assaggero’ questa minestra!
Il mestolo è particolarmente fotogenico! 😉
Che meraviglia…questa me la provo senz’altro, mi ha subito rapita!
Siamo in sintonia, ho appena pubblicato su granosalis la ricetta dell’infuso allo zenzero…
Ma dai!Passerò da te per l’infuso 🙂
Questa vellutata per noi è un must:d’inverno la facciamo sempre!
Appena riesco te ne propongo un’altra di vellutata, anzi meglio dire una zuppa cremosa, sempre con lo zenzero…magari diventa un vostro must invernale pure quella! Per me lo è.
E’ vero che il mestolo è fotogenico, questo qui poi in particolare, bellissima foto!
Volentieri, io adoro zuppe e creme!
Il mestolo fa tutto:certi pezzi scovati nei negozi dell’usato parlano da soli 🙂
ciao! con le lenticchie in ammollo ho messo dei funghi secchi…ottimo risultato! 🙂
Benissimo!
E grazie per l’idea 😉