Sulla pelle, nell’aria, i prati hanno già cambiato vestito e, negli angoli più assolati, si intravedono già i ciuffi ricciuti di erba cipollina che mi ricordano l’arrivo della bella stagione.
La primavera è vicina, lo dice anche il calendario, anche se oggi fatichiamo un po’ di più a crederlo, non c’è più alcun dubbio!
Se nel mese di febbraio avevamo già accennato ai possibili lavori di progettazione e preparazione per intraprendere un orto familiare, marzo non può che essere il mese dell’azione!
II^ FASE: AGIRE
Per chi possiede un piccolo pezzo di giardino, per i lavori può rifarsi a quanto detto nello scorso post, per chi invece possiede un orto sul terrazzo o sul balcone o ha intenzione di intraprenderne uno, ecco quali sono i lavori per il mese di marzo:
Pulizia e preparazione vasi:
Vasi e fioriere possono essere acquistati nuovi in qualsiasi garden attrezzato, ma se ne avete già della stagione precedente o in regalo da chi non usa più, questi mesi sono perfetti per dedicarsi alla pulizia delle future dimore delle piantine:
- vasi in terracotta: basta lavarli accuratamente. Per eliminare ogni traccia di calacare metteteli in ammollo per 2- 3 ore in acqua e aceto in parti uguali oppure solo aceto (in caso di incrostazioni resistenti), spazzolateli, risciacquateli e poi metteteli ad asciugare all’aria.
- vasi e fioriere in legno: il legno è un materiale più delicato, la manutenzione deve essere fatta periodicamente, usando prodotti specifici per il legno quali carta per carteggiare, impregnante e vernice.
Se il vaso o la fioriera da trattare è in buono stato basterà spolverarla ben bene con uno straccio umido, fate asciugare all’aria e infine date una o più mani di impregnante e, se lo ritenete necessario, una mano di vernice.
Se la superficie da trattare è alquanto rovinata, sarà necessario carteggiare con carta abrasiva, spolverare, applicare l’impregnante e dopo la mano di vernice.
Acqua
Un altro argomento fondamentale per iniziare è riflettere sull’utilizzo dell’acqua. In generale, anche per gli orti classici, è buona cosa provvedere all’acquisto di un piccolo impanto a goccia a tempo: questo per evitare sprechi inutili di un bene così prezioso.
Fatevi un’altra domanda: Dove finirà l’acqua che utilizzo per irrigare?
I vasi dovranno permettere un buon drenaggio dell’acqua ed evitare i ristagni.Quando progettate un orto sul terrazzo, dovete tenere conto anche della gestione dell’acqua superflua. Ogni vaso deve essere ben drenato grazie a un apposito strato posto sul fondo del vaso, di solito dato dall’utilizzo dell’argilla espansa.
Lo strato drenante è utile affinché l’acqua non ristagni. Per il medesimo motivo è importante fare in modo che il vaso non sia poggiato tutto sul suolo ma che ai due margini siano disposti dei mattoni in terracotta che provvedono a creare un corridoio d’aria sotto ogni vaso. Se utilizzate le casse da coltivazione, spesso queste portano dei rialzi laterali così potete evitare l’impiego dei mattoni in terracotta.
Le semine
Sono numerose le piante che potrete scegliere di seminare in vaso, ma sicuramente alcune sono più agevoli.
In questo mese potete iniziare la semina di : basilico, carota, lattuga, aglio, cipolla, ravanello, prezzemolo, sedano e piante aromatiche (salvia, rosmarino).
Per chi invece ha un orto più classico, invece ecco qualche varietà in più:
In semenzaio freddo – sedano, bieta da taglio, cicoria, rucola, crescione, piselli, fave, lattuga da taglio, indivia, valerianella, cipolla, prezzemolo, ravanello e cavolo cappuccio, patata, topinambur.
In semenzaio riscaldato – zucchina, pomodoro, melanzana, peperone, peperoncino.
Posso solo augurarvi, buon lavoro!