On air: “By this river- B. Eno”
L’aria si è fatta più docile. Mentre il mondo intero definisce cosa mettere in valigia, io rimango qui e sfuggo alla realtà rileggendo vecchie pagine dentro a una Moleskine.
Ho tutti i miei viaggi dentro quei piccoli taccuini logori: gioco con l’elastico esausto, che non fa più il suo dovere. Ripasso le pagine, elimino qualche granello di sabbia, tocco con delicatezza qualche petalo trasparente, riesco a calmare l’impazienza, mi dono un po’di sollievo.
“Abbandonare Milano finchè c’è luce, è come fuggire, cercando di imprimere il più possibile il motivo della fuga. Se hai la fortuna di farlo dentro a un treno veloce, sembra proprio di correre via da questa maledizione impolverata.”
Otto anni fa lasciavo Milano per Salina, affamata di scogliere bianche e acqua cristallina.
Negli occhi ancora le immagini del film “Il postino” e nelle orecchie la melodia delle poesie di Neruda ripetute a memoria.
Mi perdo facilmente di questi tempi, il desiderio di dimenticare i pensieri più seri e di dedicare tempo a semplici frivolezze si fa sentire più vivo, quasi obbligatorio.
I racconti dei viaggi degli amici, mi aiutano a mantenere la calma, esattamente come rileggere le pagine della mia Moleskine. I regali, quelli sono la ciliegina sulla torta…
Avevo tenuto da parte un poco di impasto da questa torta, mi pareva perfetta come base per un dolce immenso e gentile come questo.
Una dolce fatto di ingredienti felici, per una permanenza più leggera.
- Per la base:
- 80 g farina tipo 00
- 40 g farina di riso
- 40 g farina di mandorle
- 60 g zucchero
- 100 g burro
- 1 uovo piccolo
- sale
- Per farcire:
- 150 g lamponi freschi
- Per la ganache al cioccolato al pistacchio di Modica:
- 200 ml panna fresca
- 100 g cioccolato al pistacchio di Modica
- 80 g cioccolato nero extra dark (85% cacao)
- 1 noce di burro
- Preparate la base, mescolando gli ingredienti secchi, poi aggiungendo il burro e infine l’uovo.
- Avvolgete nella pellicola e lasciate almeno 3 ore in frigorifero.
- Se la pasta risultasse molto morbida, lavoratela poco e aggiungete solo lo stretto necessario di farina a asciugare l’impasto.
- Scaldate il forno a 180°C, preparate gli stampi, imburrateli e ricopriteli di carta forno.
- Stendete un foglio di pasta alto 4-5 mm, poi inseritelo nello stampo e bucherellatelo con i rebbi di una forchetta.
- Coprite con un altro foglio di carta e un peso (fagioli, ceci…).
- Infornate per 15 minuti, poi eliminate il peso e la carta e fate cuocere ancora 5 minuti.
- Lasciate intiepidire.
- Preparate la ganache, facendo fondere a bagnomaria la panna e il cioccolato tagliato a tocchetti.
- Quando il composto sarà cremoso, togliete dal fuoco e aggiungete il burro, mescolando finchè sarà completamente amalgamato.
- Riempite la base coi lamponi puliti e riempite con la ganache tiepida.
- Laciate raffreddare a temperatura ambiente e una volta pronta passatela in frigorifero per qualche ora prima di servire.
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12 comments
Mi piace passare di qui.
Mi piacciono queste tartellette..e mi hai ricordato che quel cioccolato è nella mia dispensa, acquistato qualche mese fa ad una fiera.
Foto bellissime, come sempre. 🙂
Un bel modo per diventare un promemoria 🙂
Grazie per essere passata e un p’ per tutto,
un abbraccio
Che bel post, pieno di suggestioni letterarie e voglia di fuggire. E poi pistacchio e lamponi, che accostamento curioso. Brava.
Io la voglia di fuggire ce l’ho dentro più o meno come il DNA…mi domando com’è che io sia ancora qui! 😉
“un dolce immenso e gentile”… Appunto! Non c’è da aggiungere altro!
Te ne manderei volentieri una fettina,
grazie Ale!
Io ho solo più un paio di giorni di attesa prima delle agognate vacanze, dopo un anno difficile, pieno, succoso e meraviglioso.
Capisco la tua voglia di fuggire, che per me si unisce al desiderio di mare e di una vacanza che sarà un po’ una prima volta.
Ho l’acquolina a vedere le tue tartellettes, deliziose, con un abbinamento che mi pare semplicemente delizioso.
Un abbraccio
Ti auguro che la meta e la vacanza siano al’altezza delle aspettative.
Io star qui,forse qualche giorno sparuto qui e là,ma ti aspetto 🙂
Baci!
Ciao Manuela, ti ho appena scoperto grazie a Rossella di “ma che ti sei mangiato?”
Che belli il tuo blog, le tue ricette
Grazie 🙂
Ciao Lou benvenuta!
Grazie mille a te 😀
Awesome these pictures.I don’t know which language to write, english, french german? Anyway, I’ve just discovered tour blog, beautiful, I don’t have enough to express how gorgeous is it. And the recipes seem to be delicious as the pictures. Thank you for sharing. Liên
Hi Lien,nice to meet you!I think that english is the better language…anyway I don’t speak it very well,I hope you’ll understand.
I’m very happy for your words, I do like the peacock wheel 🙂
See you soon,
Manuela