On air: “Suzy Blue- B. Harper”
Il bello dell’estate sta tutto lì: nel mordere piccoli pomodori ancora caldi di sole e nelle gonne leggere.
In quell’aria tiepida, improvvisa, che ti strappa una risata infantile, mentre sollevi i capelli e li riporti in ordine sulla fronte.
In una merenda a piedi scalzi, con quel velo di terra che si appoggia docile sulla pelle.
Da quando ho la fortuna di avere un orto tutto mio, parlare del tempo, del sole, del vento, non è tanto un vezzo, un argomento utile per riempire imbarazzanti spazi vuoti dentro una conversazione, ma una vera e propria necessità.
Scruto il cielo come facevano gli antichi, cercando di capirci qualcosa e quel naso all’insù, mi dice che c’è qualcosa di profondamente diverso nelle stagioni.
Ma la mia gioia rimane, non appena la mano pulisce veloce la pelle rossa di quel pomodoro e faccio un canestro deciso e sincero verso la bocca. So bene che morderlo e sentirne il suo succo caldo mi darà un’immensa soddisfazione.
Le conserve appena qualche anno fa iniziavano alla fine di luglio: si iniziava a mettere sottovetro tutto il rosso dell’estate, ora, a fine agosto, si guardano le ceste di vimini e con l’occhio commosso si guarda altrove.
Ma il sole è ancora caldo e l’aria mi dice che non mi sentirò in colpa per aver messo questi pomodori in un pane invece che sottovetro.
Ho seguito l’invito di Rossella, è ho scelto di aderire a #Twelve Loaves, c’è tempo fino al 31 Agosto, quindi qualche informazione per chi volesse partecipare:
1. Quando posti il tuo pane per Twelve Loaves sul tuo blog, controlla di citare la sfida Twelve Loaves. Questo aiuterà a seguire tutti i contributi e a diffonderli online. Accertati di rispettare il tema di questo mese: questa è l’unica limitazione imposta alla partecipazione. Il tema di Agosto 2013 è “il pane saporito”.
2. Per piacere linka il tuo post usando il Linky Tool che appare a fondo pagina. Ovviamente inseriscilo solo se rispetta il tema di Twelve Loaves.
3. Cuoci il tuo pane per Twelve Loaves entro la fine di Agosto 2013 e postalo prima del 31 Agosto 2013.
#TwelveLoaves è una festa amichevole tra blogger incentrata sul pane. Nasce da un’idea di Lora di Cake Duchess. L’Idea che si rinnova ogni mese grazie anche al supporto di Paula di Vintage Kitchen Notes e di Renee di Magnolia Days.
Se usi Twitter segui il tutto tramite @TwelveLoaves . Su Pinterest verranno raccolte anche tutte le fotografie dei pani di #TwelveLoaves.
Per ogni domanda scrivi direttamente a Lora @cakeduchess (cakeduchess[@]aol[.]com ).
Chi partecipa al #Twelve Loaves questo mese:
- Cheddar Jalapeno Sourdough Bread by Renee at Magnolia Days
- Cheddar Swirl Breakfast Buns by Lora at Cake Duchess
- Onion and Poppy Seed Bread by Rossella at Ma che ti sei mangiato
- Pissaladiere by Karen at Karen’s Kitchen Stories
- Shallot, Herb and Garlic Cheese Muffins by Anne at From My Sweet Heart
- Skillet Jalapeno-Cheddar Cornbread by Holly at A Baker’s House
- Potatoes and olive oil bread by Laura at Family Bakery and Country
E ora la ricetta!
- 200 g farina tipo 0
- 350 g farina manitoba
- 10 g lievito di birra fresco
- 10 g zucchero di canna
- 8 g sale
- 40 ml olio extravergine
- 300 ml acqua
- Per farcire:
- 150 g pomodorini ciliegia
- erbe varie (maggiorana, origano, menta)
- 3 spicchi d'aglio
- zucchero q.b.
- sale q.b.
- Preparate i pomodorini confit: lavate e asciugate i pomodori, tagliateli a metà e metteteli su una leccarda col lato tondo verso il basso.
- Cospargete con le erbe, il sale, lo zucchero e uno spicchio d'aglio tritato finemente.
- Infornate per circa 90 minuti a 90 °C.
- Iniziate preparando il lievitino: in una terrina sciogliete il lievito di birra in 200 ml di acqua a temperatura ambiente.
- Unitevi la farina a poco a poco fino ad ottenere la consistenza di una pastella densa. A questo punto ricoprite con uno strato di farina, circa 1-2 cm e coprite la terrina con la pellicola.
- Quando sulla superficie della farina si saranno formate delle crepe da cui è possibile vedere la superficie del lievito sottostante, allora il vostro lievitino sarà pronto (circa 30 minuti).
- Mettete il contenuto della terrina in una ciotola capiente e aggiungete la restante acqua, parte della farina, lo zucchero e iniziate ad impastare.
- Aggiungete la farina quanto basta ad avere un impasto morbido ma facilemnete lavorabile, il sale e l'olio.
- Ungete un recipiente e metteteci l'impasto a lievitare fino al raddoppio.
- Al raddoppio trasferite l'impasto, senza lavorarlo, su una spianatoia e stendetelo allo spessore di circa 1-2 cm in forma rettangolare.
- Distribuite i pomodori, i restanti spicchi d'aglio tritati e le erbe, dopodiché arrotolatelo dal lato corto, facendo attenzione che i bordi rimangano uniformi.
- A questo punto tagliate una fetta di impasto di circa 3 cm e tenetela da parte, poi praticate un'incisione con un coltello affilato e oliato nel senso della lunghezza del rotolo lasciando però un pezzo di 3cm uniti sulla parte superiore.
- Prendete il pezzo che avete lasciato unito e ruotatelo di 270° facendolo passare attraverso i due nastri della treccia.
- Formate la treccia lasciando lo spazio in fondo per inserire la rosellina di pasta che avete tenuto da parte all'inizio. Chiudete la treccia inserendola tra i suoi lembi.
- Trasferite la treccia su uno stampo da plumcake di 30cm di lunghezza, precedentemente oliato e coperto di carta forno.
- Lasciate crescere la treccia fino al raddoppio, prima di infornare spennellate con un'emulsione di acqua e olio e con delle erbe, poi infornate in forno preriscaldato a 210° per circa 15 minuti e proseguite fino a cottura a 180°C.
- Fate comunque la prova stecchino.
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10 comments
Il bello del tornare sta tutto lì: nel mordere parole che sapevi di (ri)volere e nell’indossarle proprio come gonne leggere…
Non ho un orto, non ho mai fatto il pane a casa, adoro i pomodorini confit… oltre al piacere di conoscerti di persona, pensi siano validi motivi per fare un giro dalle tue parti, prima o poi? 🙂
Direi che sono motivi più che validi!
Saresti la benvenuta 🙂
Bellissimo e saporitissimo il tuo pane.. che quel pomodorino confit che sbuca sarebbe una goduria, per la bocca.
E capisco bene il piacere di addentare un pomodorino.. anche se non è lo stesso che se fosse prodotto dal proprio orto, da quando vivo a fianco ad un mercato rionale dai prodotti eccellenti, il mio aperitivo preferito è pomodorini intinti nel sale. Divino.
Questo pane è bellissimo, ma ho deciso che da settembre devo far nascere il mio lievito madre e poi confrontarmici per davvero
Trovare sapori veri, anche se non li si è coltivati da sè, è già una gran soddisfazione!
Questo pane avrei tanto voluto farlo con la mia pasta madre,ma era ancora in “villeggiatura” da mia sorella 😉
Comunque voglio provare una versione dolce con la lievitazione naturale 😀
si sente il profumo dei pomodorini…
😀
Forte e intenso!
Che bello avere un’orto per raccoliere i pomodorini per un spendido pane come il tuo! Grazie x partecipire con noi questo mese, Manuela! saluti dalla Florida (tuo blog e’ molto bello!)
L’orto è una parte di me,non potrei fare senza…
Grazie della visita Lora!
A presto!
Ecco, mi sono appena vantata di essere sveglia e scopro il post di Twelve Loaves mentre girovagavo alla ricerca di un’idea di pane nel tuo blog.
Amo i pomodorini confit, un pane con loro ancora di più.
Eheheh, figurati,io sono così abitualmente 🙂