On air: “(Just like) Starting Over- J. Lennon”Le mattine prima di Natale mi piaceva scegliere il disco giusto e risentirlo a ripetizione: come se una canzone potesse rendere più concreto l’arrivo delle feste.
Accarezzavo la copertina di cartone smangiucchiata sui lati, pulivo il 45 giri con un soffio deciso, poi mi mettevo alla finestra con la mia tazza di caffelatte bollente e facevo gli scongiuri perchè la neve arrivasse.Avrei voluto trovare il tempo per organizzarvi il menù perfetto, quest’anno, un piccolo aiuto per portare sulla tavola di Natale: piatti della tradizione con una nota innovativa.
Il più delle food blogger (quelle serie), lo sta facendo già da diverse settimane: io col mio ritaglio di tempo grande quanto la tessera di un puzzle, me ne sto lì con la bocca semi aperta a guardare tutte queste meraviglie e a dannarmi per la mia scarsa capacità organizzativa…Il tempo per un piccolo pensiero però, l’ho trovato e di questa meraviglia devo ringraziare le ragazze del gruppo di facebook Panissimo , che con la loro passione mi hanno ispirata a creare qualcosa di veramente speciale per la tavola delle feste.
Il video che trovate qui vi spiega perfettamente come formare la vostra couronne.
In aggiunta, per decorare, ho usato rami di cedro pendulo e bacche di rosa, lavate e asciugate con cura, così da poter tagliare il vostro centro tavola e goderne insieme agli avanzi del giorno dopo, una volta superato il Natale.
- Prefermento:
- 90 g licoli attivo
- 270 g farina tipo 1
- 270 g acqua
- Impasto:
- prefermento
- 120 g acqua tiepida
- 120 farina tipo 1
- 200 g farina di grano tenero integrale
- 12 g sale
- 5 g malto
- h. 23.00: la sera precedente amalgamate il licoli con l'acqua e la farina, coprite con un panno e lasciate a temperatura ambiente per 14 ore (in una stanza non troppo calda della casa).
- h. 13.00: sciogliete il prefermento nell'acqua, unite il malto e le farine, quindi impastate. Lasciate riposare 30 minuti coperto da un canovaccio, poi unite il sale e lavorate l'impasto finchè sarà morbido e tiepido.
- Dopo 30 minuti fate delle pieghe a libro, poi lasciate lievitare fino al raddoppio.
- h. 18.00: formate la couronne come mostrato nel video. Come stampo io ho usato una teglia rotonda diametro 23 cm coperta da un canovaccio abbondantemente infarinato, sotto cui ho posizionato centralmente una palla di carta.
- Lasciate raddoppiare (circa 2 ore e 30), ribaltate delicatamente su un foglio di carta forno e lasciate riposare mentre il forno arriva a temperatura, quindi infornate a 250°C vaporizzando per i primi 5 minuti con uno spruzzino.
- Cuocete per 45 minuti, abbassando la temperatura a 200°C dopo il primo quarto d'ora.
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On air: “(Just like) Starting Over- J. Lennon”Le mattine prima di Natale mi piaceva scegliere il disco giusto e risentirlo a ripetizione: come se una canzone potesse rendere più concreto l’arrivo delle feste.
Accarezzavo la copertina di cartone smangiucchiata sui lati, pulivo il 45 giri con un soffio deciso, poi mi mettevo alla finestra con la mia tazza di caffelatte bollente e facevo gli scongiuri perchè la neve arrivasse.Avrei voluto trovare il tempo per organizzarvi il menù perfetto, quest’anno, un piccolo aiuto per portare sulla tavola di Natale: piatti della tradizione con una nota innovativa.
Il più delle food blogger (quelle serie), lo sta facendo già da diverse settimane: io col mio ritaglio di tempo grande quanto la tessera di un puzzle, me ne sto lì con la bocca semi aperta a guardare tutte queste meraviglie e a dannarmi per la mia scarsa capacità organizzativa…Il tempo per un piccolo pensiero però, l’ho trovato e di questa meraviglia devo ringraziare le ragazze del gruppo di facebook Panissimo , che con la loro passione mi hanno ispirata a creare qualcosa di veramente speciale per la tavola delle feste.
Il video che trovate qui vi spiega perfettamente come formare la vostra couronne.
In aggiunta, per decorare, ho usato rami di cedro pendulo e bacche di rosa, lavate e asciugate con cura, così da poter tagliare il vostro centro tavola e goderne insieme agli avanzi del giorno dopo, una volta superato il Natale.
- Prefermento:
- 90 g licoli attivo
- 270 g farina tipo 1
- 270 g acqua
- Impasto:
- prefermento
- 120 g acqua tiepida
- 120 farina tipo 1
- 200 g farina di grano tenero integrale
- 12 g sale
- 5 g malto
- h. 23.00: la sera precedente amalgamate il licoli con l'acqua e la farina, coprite con un panno e lasciate a temperatura ambiente per 14 ore (in una stanza non troppo calda della casa).
- h. 13.00: sciogliete il prefermento nell'acqua, unite il malto e le farine, quindi impastate. Lasciate riposare 30 minuti coperto da un canovaccio, poi unite il sale e lavorate l'impasto finchè sarà morbido e tiepido.
- Dopo 30 minuti fate delle pieghe a libro, poi lasciate lievitare fino al raddoppio.
- h. 18.00: formate la couronne come mostrato nel video. Come stampo io ho usato una teglia rotonda diametro 23 cm coperta da un canovaccio abbondantemente infarinato, sotto cui ho posizionato centralmente una palla di carta.
- Lasciate raddoppiare (circa 2 ore e 30), ribaltate delicatamente su un foglio di carta forno e lasciate riposare mentre il forno arriva a temperatura, quindi infornate a 250°C vaporizzando per i primi 5 minuti con uno spruzzino.
- Cuocete per 45 minuti, abbassando la temperatura a 200°C dopo il primo quarto d'ora.
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7 comments
Cara Manuela come ti capisco: anch’io mi ritrovo per quel poco tempo che ho delle volte a disposizione, a leggere più che a cucinare o scrivere post, e mi rendo quasi sempre conto che quella marcia in più che in altri vedo a me manca 🙂 e nonostante io lavori tutto il giorno per non trascurare ciò a cui più tengo mi ritrovo lo stesso a ‘guardare’, più che a fare, tutto quello che gli altri riescono a portare avanti; ma a dispetto di tutto questo tu ai mie occhi resti nella rosa delle blogger accattivanti e quel pane lì, perfetto come centro tavola per il giorno di Natale, lo dimostra assolutamente!Un bacio !
Cara Laura,se non ci fossi tu a scriverlo, mi sembrerebbe impossibile!
Ma in fondo essere fuori tempo, perchè il nostro tempo lo usiamo per non trascurare il resto non è cosa da poco, forse basta a se stesso.
Il bello è che in questi intervalli brevi trovaiamo ancora un momento per leggerci a vicenda e mandarci un abbraccio!
Io lo sapevo che eri tipa da 45 giri, lo sapevo… 🙂 Adoravo vedere i dischi di mio padre, ne ha tantissimi, avevo imparato a usare il giradischi e mi divertivo troppo a vederli “partire”, con la puntina che si spostava e gracchiava leggermente… ero quasi incantata da questo passaggio, che poi faceva nascere le note… e non credo ci sia bisogno di dirti quanti dischi di cantautori c’erano, con in prima fila De Gregori! Ho imparato a memoria “Scacchi e tarocchi” così, seduta per terra, con la copertina tra le mani… e quanto mi piaceva quando c’erano anche i testi…
Quei dischi hanno un valore inestimabile. Quando li guardo tutt’oggi, nella libreria dei miei, l’emozione si mischia alla nostalgia, come spesso capita…
(ok, deciso qui all’istante, dovrò scriverci post)
Vorrei tanto conoscere il cedro pendulo, dal nome so già che diventeremmo amici. E vorrei toccare con mano la tua ghirlanda di pane, apprezzando la consistenza, il suo essere ruvida e autentica…
Un Natale che arriva piano, che non ha fretta, che ha bisogno del suo tempo per sedimentarsi, che può iniziare presto così come finire tardi, senza badare alle date… a me piace così.
Mio padre di dischi ne aveva veramente pochi invece e forse non era un caso che mi concentarssi su qualcuno in particolare.
Il “mio” disco era uno di Dalla, quello con “Anna e Marco” per intenderci, ascoltata allo sfinimento.
Il cedro pendulo è un pino esile,dai rami copiosi, che si curva sotto il peso della vita in modo talmente elegante che te ne innamoreresti.
E il mi Natale arriverà, lento o veloce, non importa,ma con quest’aria di “casa” che ti chiede di fermarti almeno un po’ 🙂
ciao Manuela,
ti leggo con Lennon nelle orecchie. riconosco le parole, le bacche di rosa canina, il candore del lino, il pane e il suo profumo. da te mi pare di essere a casa.
e aspetto anch’io, davanti alla finestra, con una tazza di caffè d’orzo in mano sperando nella neve…. sarebbe bello, bellissimo, incantato….
grazie per la tua couronne, stupendo il prefermento con il licoli…..
buonanotte e sogni d’oro.
Sandra
C’è proprio da sperarci e confidare nel cielo, la neve renderebbe tutto davvero perfetto!
Sei la benvenuta, tutte le volte che vorrai sentirti a casa, terrò in caldo una tazza di caffè d’orzo per te 🙂
Un abbraccio
Peccato che il video non esiste più…..sembra veramente buono….