On air: ” Guaranteed- E. Vedder”A sette anni sei un esploratore di mondi lontani anche mentre addenti un biscotto: in men che non si dica potresti girare il mondo incantato dai suoni di lettere sconosciute. Poco importa se tutto questo sentore esotico in realtà ha origine a Casale Monferrato, tu sei già in sella al tuo scudiero di farina gialla, attraversando foreste di burro, sbaragliando folle di berretti rigidi e baionette.
Dev’essere stato lì, che ho scelto di viaggiare, aggrappata alla kappa di quei biscotti, più simili a boomerang dall’aria ruvida, incerta sul mio ritorno.Sette anni.
A guardarli bene quei biscotti hanno la forma dei tuoi anni, n.1, o dei miei quando mi sedevo sopra a quel boomerang, sicura come su un cavallo alato.
Sette anni, lontani come quell’ eclissi di luna rossa, come le mie incertezze, lasciate cadere dentro l’incavo del braccio la prima volta che ti ho cullato, quella mattina di sette anni fa.
Non ti racconterò bugie: ti racconterò il mondo esattamente così com’è, non ingannerò i tuoi anni con storie inventate, quello è compito tuo. Auguri mio piccolo cavaliere, questa è solo la vigilia di un lungo giorno di festa: io ho scelto la ricetta e i profumi, ma le mani erano le tue.
E tu hai scelto di trasformare quei krumiri in tante piccole stelle, perchè sarebbe bello che le pistole sparassero biscotti, tutti vorrebbero andare in guerra, anche i bambini.
“Don’t come closer or I’ll have to go
Holding me like gravity are places that pull
If ever there was someone to keep me at home
It would be you…”
- Farinetta di mais 175 g
- Farina di grano tenero tipo 00 75 g
- Burro ammorbidito 150 g
- Zucchero a velo 75 g
- Tuorli 40 g (tuorli di 2 uova grandi)
- lime 1 (succo e scorza)
- cannella 1 cucchiaino
- sale un pizzico
- Lavorate il burro a pomata, unite lo zucchero, poi i tuorli.
- Unite il succo di lime, quindi aggiungete le farine setacciate, la scorza di lime, la cannella e il sale.
- Formate un impasto sodo, coprite con della pellicola e fate riposare in frigorifero per 30 minuti almeno.
- Riscaldate il forno a 160°C.
- Riprendete l'impasto e con l'aiuto di una sparabiscotti o di una tasca da pasticcere, formate i krumiri.
- L'impasto deve avere una lunghezza di 6/7 cm per biscotto.
- Piegate leggermente e distribuite su una placca coperta di carta forno.
- Riponete in frigorifero 10 minuti prima di infornare, poi cuocete per 15 minuti circa e sfornate.
27 comments
Quando li ho visti sul mensile mi era subito venuta una voglia matta di provarli, ma come sempre mi hai dato quella spintina in più che mancava!
Per il resto credo davvero che quando i tuoi bimbi leggeranno questi scritti tra molti anni non potranno trattenere qualche lacrimuccia, a discapito dell’orgoglio maschile, e adorare ancora di più questa fantastica mamma.
Un augurio di una super giornata di festa … o magari anche due visto la giornata di domani 😉
Io faccio tanto la dura, ma quando scrivo queste cose poi mi commuovo da sola 😀
La Cucina Italiana è davvero una certezza, mi piace tantissimo cogliere i consigli negli angoli delle foto e da lì ripartire con i miei profumi e la mia versione della ricetta.
Grazie per gli auguri e per le tue parole, sempre!
Tanti auguri al tuo cucciolo! I Krumiri sono fra i biscotti che amo maggiormente
Questi Krumiri sono finiti prima del previsto,li faremo sicuramente!
Grazie Paola, un abbraccio!
Tanti auguri al tuo piccolo cavaliere, pesciollino come me :)E i crumiri si conoscono bene qui, in Piemonte, ma mi facevano sempre una paura di avvicinarmi per i chili di burro… :)cmq vedo che non ci va tantissimo… 🙂
Ma dai!Sei una pesciolina pure tu?!
Avrei dovuto immaginarlo 😉
In effetti il burro non è poi così tanto, il problema è smettere di mangiarli!
Io non sono una ripa che si dispera per il tempo che passa, mi fa impressione, ma lo lascio passare. Ma dei 7 anni di quegli occhioni (perché ci sono, si vedono) invidio il fatto di conoscere la spensieratezza di storie inventate, come dici tu, e di giornate dove senza ansie o preoccupazioni, fatte di giochi, nascondini e quant’altro. I Krumiri sono speciali, a qualsiasi ora del giorno, con il succo, con il tè o con il caffè. Mi piace il sapore, mi piace la consistenza e non so perché mi piace il fatto che abbiano la K come lettera iniziale. li trovo anche a Montreal, sono cari, carissimi ma insieme allo stracchino sono il lusso che mi concedo. Ora proverò a farli. Al burro ci penso domani. Buona settimana Manuela!
Io un pochino invecemi dispero, non spesso, non amo le “llorone”,ma mi piace un po’ di sana malinconia, soprattutto legata a certi momenti felici dell’infanzia.
La K ha avuto lo stesso effetto esotico su di me e,credimi, un piccolo lusso ogni tanto non può far male, soprattutto se questi biscotti col loro esotismo ti riportano un po’ di casa 😀
Buona settimana a te!
Bello Bello Bello tuttooooooo!!!!!
Mi piaci mamma!
Da impazzire!!!
il tuo cavaliere n1 e tutti gli altri( i piccoli fino a quello più grande in assoluto) godono di una meravigliosa Biancaneve al loro fianco: fortunati loro ad avere te e fortunata te ad avere loro!Mi raccomando coccolatevi sempre così!!!
Vi adoro e adesso rubo un krumiro dalla scorta del cavaliere 😉
Che cara che sei! 😀
Io credo che qualcosa stia già rimanendo dentro di loro, spero che questi scritti possano aiutarli una volta grandi, quando tutto sembrerà complesso (e lo è, accidenti se lo è), spero che n.1 si ricordi di quel pomeriggio piovoso passato insieme a sparare biscotti e a divorarli subito dopo 🙂
In qualche modo mi unisco anche io ai festeggiamenti, dato che ho biscottato con voi quasi nello stesso momento, come ben sai… ed è bello pensare che il boomerang nel corso del viaggio attraverso la penisola sia diventato un fiore arrotondato! 🙂
Mi colpisce sempre ciò che scrivi e in ogni post c’è una frase che spicca e che sottolineo con l’evidenziatore come facevo coi libri di scuola: qui è quella del mondo raccontato così com’è, un compito che i genitori secondo me devono avere, porsi come una guida presente e sana, non illusoria, che conserva i contorni del sogno e della dolcezza ma non perde di vista la realtà… e lascia anche spazio alle scoperte personali, che ogni bambino fa e continua a fare anche quando cresce perchè noi ancora oggi, a 35 anni, impariamo cose nuove e ci stupiamo, vero? 🙂
La voce di miele caldo di Eddie fa da colonna sonora in modo perfetto e questo spazio di (tue) parole è così prezioso che deve continuare a brillare, come le stelle che prima erano krumiri… e ci siamo capite.
Hai visto?!
I boomerang diventano fiori e i lime si trasformano in mandarini, cose che hanno dell’incredibile…
Io dai miei genitori non mai ricevuto gesti di estrema dolcezza, o forse sono io che non li ricordo,ma ringrazio i miei di essere sempre stati sinceri su come va il mondo e sul futuro.
Per stupirsi c’è sempre tempo: incredibilmente, quando credi di sapere tutto sulle persone, ti ritrovi davanti a delle anime splendide e ti tocca rivedere i tuoi standard 😀
Un abbraccio!
Da figlia ed essendo ancora nell’età delle illusioni (almeno io mi sento di essere ancora in quell’età) ritengo che la cosa migliore che un genitore possa fare sia descrivere il mondo così com’è, bello o brutto che sia, perchè non c’è migliore strumento per crescere che conoscere ciò che ci circonda. Tanti auguri al piccolo più grande di casa! I krumiri sono un ottimo modo per iniziare i festeggiamenti 🙂
V
Mi ripeto, ma credo davvero che questa sincerità sia fondamentale: non si tratta di crudeltà,ma di spiegare il mondo per quello che è, magari a piccole dosi, magari un pezzo alla volta,ma senza indugi e senza bugie.
Grazie del pensiero Virginia, il piccolo sarà felice di sapersi tanto amato! 😀
I miei genitori hanno sempre fatto così con me e io li ringrazio ogni giorno per non avermi mai descritto un mondo che esiste solo nella fantasia. Le illusioni poi me le faccio io da sola!
Buona notte 🙂
V
Ah per quello pure io!
Ho giaà abbastanza materiale anche senza l’aiuto esterno…non credo che sarei sopravvissuta altrimenti ! 😉
Notte a te!
che tenerezza…..che bello!!! che magia…auguri piccolo grande cavaliere…e anche alla tua mamma…<3
Grazie Enrica!
Alla fine di questa giornata festosa mi sento di dire che tutti questi aufìguri hanno portato bene al nostro piccolo cavaliere 🙂
amore….
i krumiri mi ricordano i miei 4 anni in cui mi son divisa tra Torino (con un ragazzo che aveva metà famiglia di Casale) e la Val d’ Aosta….
cosa non mi hai riportato all mente….. mi sembra di averli ora sotto i denti quei biscotti che ho tanto adorato.
pensa che quando sono andata via di lì non li ho più mangiati.. quindi… sono esattamente 10 anni che non mangio krumiri!!!!
ora rimedio, perchè questa ricetta è accompagnata da un così bel racconto che non possono venirmi male!!!!! : )
p.s.: auguri : )
Spero proprio di non aver aperto qualche vaso di Pandora!
I piatti e le ricette hanno lo stesso potere su di me: potrebbero catapultarmi in un’altro periodo e farmi male ebene allo stesso tempo 🙂
Sulla ricetta vado sul sicuro!Quando di mezzo c’è la Cucina Italiana, non si può sbagliare 😀
come ho potuto perdermi questo post?arrivo con un ritardo clamoroso..non tanto per gli auguri al mio mito preferito quanto per vederlo così dolce in questa foto e così incantato dai momenti che tu gli regali..sono un po’ commossa.. 🙂
Figurati!Il nostro mito non si è offeso per nulla, anzi!
Come hai potuto constatare da te, il tuo arrivo dai noi è sempre un momento di festa 🙂
“If ever there was someone to keep me at home
It would be you…”
Tutte le volte che sento quel verso mi commuovo, inspiegabilmente ed instantaneamente.
Io i krumiri li adoro, hanno il gusto rustico e di casa del mio Piemonte…
Buon compleanno (assai in ritardo) al tuo n.1
Grazie Giulia!
Anche in ritardo fa sempre piacere 😀
[…] scegliere la ricetta che più vi conviene , tra quella originale da Manuela (Con le mani in pasta) oppure questa mia versione con la farina di nocciole felicemente copiata da Margherita (La […]
Ciao il tuo blog è bellissimo e le ricette pazzesche volevo solamente un consiglio ho provato a fare i tuoi krumiri seguito la ricetta alla lettera messo l’impasto in frigo formato i bastoncini è nuovamente rimessi in frigo ma in cottura hanno perso completamente la forma facendo effetto lingua di gatto…. Da cosa può dipendere? Forse il forno troppo caldo? In questi casi è meglio abbassare la temperatura è prolungare un po’ la cottura oppure non fa la differenza??? Grazie mille e continuerò. Seguirti
Ciao Elisa!Grazie davvero per le tue parole…ma veniamo ai tuoi dubbi: per caso hai usato le uova senza pesarne i tuorli? Te lo chiedo perchè se così fosse potrebbe essere uno dei motivi, se i tuorli erano particolarmente grandi l’impasto può esser diventato troppo umido.
Se ritieni che il tuo forno sia molto potente abbassa di 10 °C la T.
Fammi sapere se hai ancora problemi!
Grazie ancora e a presto!