Un nuovo anno è una valigia vuota da riempire, un viaggio da immaginare.
C’è tutto lo spazio di cui abbiamo bisogno, nulla di certo, le possibilità sono infinite esattamente quanto lo sono i colori, quelli che ci piacciono di più.
E in questo spazio possiamo portare tutto quello che serve a mantenere alto il sorriso: c’è qualche calza di lana spessa per riparare i piedi dai freddi più rigidi, un’agenda, quasi sicuramente nera, consunta, con le pagine raggrinzite per colpa di qualche bicchiere cadutole accanto. C’è un libro nuovo da sfogliare e una sciarpa che trascina nelle sue maglie il profumo di com’eravamo.
Pochi abiti e molta vita, questo è il mio bagaglio ideale: un insieme di speranze e di pensieri infilati in ogni angolo della valigia, chiusi dentro la zip, pressati più che si può.Immaginare un viaggio mi mette addosso da sempre una sottile allegria: che si tratti di vacanza o di lavoro poco importa. Ogni partenza è la chiave di una nuova possibilità: è la tua vita che si muove e tu che la segui emozionata e disorientata, con quello sguardo infantile di cui non senti vergogna.
Una partenza è un nuovo inizio, un preludio, un debutto.
Del viaggio quello che amo di più è la sua attesa: mi piace costruire storie su quello che succederà, scoprire luoghi e innamorarmene senza riserva, prima attraverso le sue cartoline, scoprendo piano, piano le vie, appuntando tutto nero su bianco sulla mia moleskine. Da quasi dieci anni aspetto che il nostro viaggio di nozze prenda forma: nel mezzo ci stati figli- tre- e qualche necessità che non poteva aspettare.
Ora all’inizio di un nuovo anno e per una strana casualità- o forse per un colpo di fortuna- posso ricominciare ad immaginare e voglio farlo in pompa magna, senza se e senza ma.Inizierò in sordina, con uno dei pani polacchi più popolari nella Grande Mela: i bagels. Sì, perchè questo viaggio potrebbe portarmi proprio a New York…quindi perchè non cominciare proprio da un lievitato?
Dei bagels si possono trovare infinite versioni. Io ho scelto una lievitazione naturale e l’utilizzo di una farina di Molini Spigadoro: una farina di tipo 2 , ottenuta da grano decorticato, quindi poco raffinata e ricca di fibre e vitamine .
Per farcire i bagels le opzioni sono almeno quante i semi di papavero che stanno sulla sua capocchia: io ho preferito un burro aromatizzato fatto in casa al limone e prezzemolo, un labneh homemade e spinaci freschi (homegrown, ovviamente), germogli, cipolla rossa e salmone affumicato…insomma una gioia per il palato!
Io torno a sognare…a voi auguro una buona settimana, Manuela
- Farina semintegrale Molini Spigadoro 425 g
- acqua tiepida 225 g
- licoli rinfrescato e attivo 150 g
- sale 10 g
- malto liquido 1 cucchiaio (o melassa)
- burro 20 g
- Per la bollitura
- malto 10 g
- sale 1 cucchiaio
- Per decorare
- semi di nigella, semi di papavero, semi di cumino, sesamo
- Per spennellare
- 1 albume
- sale un pizzico
- In una ciotola ampia unite l'acqua e il lievito naturale, il malto e la farina.
- Amalgamate e aggiungete prima il sale, poi il burro: lavorate fino ad ottenere un impasto sodo e liscio, quindi mettete a lievitare coperto da pellicola.
- Riprendete l'impasto, dividetelo in pezzi da 90 g e modellateli: schiacciate leggermente, formate un cilindro, ruotate di 90° e ripetete, poi fate roteare fino ad ottenere tante palline.
- Fate riposare per 15 minuti coperti da un canovaccio, formate i buchi centrali con l'aiuto di due dita, quindi disponete sulla leccarda coperta da carta forno a lievitare.
- Al raddoppio, portate ad ebollizione 2 litri d'acqua, unitevi il malto e tuffate delicatamente uno o due bagel alla volta.
- Cuocete 1 minuto per lato, prelevateli con una schiumarola e metteteli nuovamente sulla placca da forno.
- Spennellate, decorate e infornate in forno già caldo a 190°C per circa 25 minuti.
- Sfornate e fate raffreddare prima di farcire.
14 comments
Bellissime foto….io adoro i bagel. Secondo te posso usare anche il lievito madre? Quante ore occorrono x la lievitazione? Grazie!!
Ciao Stefania, certo che puoi usarlo,cambia soltanto la quantità di acqua e farina.
Su 500 g di farina, aggiungi 150 g di lm solido rinfrescato e attivo e 300 g di acqua, il resto rimane invariato.
I miei bagels hanno impiegato circa 6 ore in totale (2 ore prima lievitazione+ 3 e 30 nella seconda ma a 18°C) se la temperatura è di 24 gradi fai pure un pochino meno.
A presto!
Che post poetico, mi piace pensare a questo anno come una valigia da riempire. Magari c’è spazio anche per i bagel in valigia 😉
Secondo uno spazietto lo troviamo! 😉
Grazie Arianna, un abbraccio
Questa settimana me la sono presa comoda, con calma, come fossi un lievitato anche io… ma sai che arrivo, arrivo sempre! Perchè amo la costanza delle certezze, quella sensazione di non dover correre o affannarmi perchè tanto alcune cose – e alcune persone – non scappano e restano lì, vicine, in ogni momento… e se allungo la mano le tocco, così come ora vorrei prendere quei bagels! 🙂
Ritrovo parole sul viaggio, parole che rimbalzano da un biglietto scritto a mano a qui… e allora sì, pochi vestiti e tanta vita, poca paura e tanti props, pochi freni e tanta fantasia… mi sento da parecchio “in viaggio” e so che la strada davanti è ancora lunga prima che il treno si fermi, ma va bene così… per fortuna c’è chi come te mi regala belle e buone pause, insieme a canzoni vintage un po’ malinconiche come piacciono a me… 🙂
E infatti, io ti aspettavo con un po’ di sicurezza non spavalda, con quella certezza che ha chi sa di conoscere le persone per cui sta cucinando.
Il viaggio e la macchina fotografica ci legano in questo post come nella vita: le nostre valigie piano piano si riempiranno e avremo nuove storie da raccontarci…sarà splendido! 🙂
Terrò le mie canzoni preferite per quando ci racconteremo tutto!
Non trovavo un po’ di tempo per passare di qui, ma finalmente ce l’ho fatta stamattina…giusto per ingraziarti per avermi fatto riascoltare questa canzone, che “un’amore ormai troppo lontano” mi dedicò un giorno, in modo ironicamente profetico. E giusto per augurarti che quel sogno si realizzi presto, che possiate portare a terra quello che è rimasto in sospeso così a lungo. Anche se immagino che tutto quello che è accaduto nel frattempo ripaghi completamente l’attesa 🙂
Anche tardi, sei sempre la benvenuta…anch’io ho questo problema, da qualche mese, non riesco a trovare il tempo per dedicarmi come vorrei ai blog che amo :/ Prima di partire c’è ancora tempo, quindi scaramanticamente tengo le dita incrociate…però come dici tu, il “resto” ci ha dato comunque grande soddisfazione 😉
Una fra le prime cose che ho sentito dire qui a Montreal é che l’origine dei bagels sono un’antica battaglia che Montreal e New York si contendono praticamente da sempre… io non saprei dire quali sono i migliori, a me paiono tutti buonissimi! Per quanto ami la grande mela, devo essere campanilista e di tanto in tanto vado al forno dei bagels (dove si vendono solo quelli aperto 24h) e torno a casa con un sacchetto di carta pieno e bello caldo.. Di bagel fatti in casa ne ho visti diversi, tutti moooolto invitanti, ma i tuoi, devo dire che sono praticamente uguali a quelli del mio sacchetto di carta… peccato solo che quando li farcisco io non sono cosi belli!
I negozi aperti 24/24 h mi ricordano tanto il Messico…mi piacerebbe poter uscirne, anche in piena notte, col mio sacchetto di carta caldo pieno di panini.
La disputa ovviamente non la conoscevo, ma mi toccherà approfondire in previsione del viaggio (dita incrociate fio a quando avremo organizzato tutto).
Sulla farcitura mi son fatta prendere dall’improvvisazione, come mio solito, la fortuna del principiante 😉
p.s in bocca al lupo per il tuo viaggio, che questo desiderio si possa avverare!
Ci spero proprio! Grazie 🙂
Ciao,
Appena ho visto le foto ho iniziato a rinfrescare il mio lievito per provarli..adoro i bagel.
Erano bellissimi,fino alla bollitura: si sono ritirati appena messi in acqua, perdendo quasi tutta la lievitazione.
Cosa ho sbagliato?
Ciao Silvia,
il bagel tende un pochino a ritirarsi,ma non così tanto…non vorrei fossero andati oltre la lievitazione e quindi si fossero sgonfiati per la botta di calore… :/