Cadono che sembra neve.
Nei pomeriggi di vento i petali del ciliegio affollano l’aria come tanti fiocchi gelati: il bianco che gremiva le cime porta con sé tutta la delicatezza dei primi respiri caldi e si lascia cadere a terra. Dalle finestre filtra un’aria densa di odori e profumi nuovi, pare un monito, sembra dirci “indietro non si torna”, i rami si schiariscono solo grazie a quello che resta delle corolle spoglie e il verde giovane dei prati è già un adolescente irritato.