On air:” Heavy seas of love- D.Albarn”E’ un territorio perso tra il riflesso del passato e una nuova realtà la Brianza, costantemente in bilico tra industria e agricoltura.
Era un territorio fatto di uomini forti, che si svegliavano col gallo per controllare il piccolo orto e spegnevano il sole con le mani ancora sporche di terra, esausti, ma tenaci, come la pietra molera.
Non è un ricordo, ma la sensazione di verde che mi riempiva gli occhi a mancare di più: di quel verde che non era solo fatto di piante, ma di abitudini, di persone, di storie da raccontare seduti sotto il portico della cascina, mentre il sole calava già.L’asparago rosa di Mezzago è un asparago dalle caratteristiche ben definite: ha l’apice rosato e la rimanente parte completamente bianca. Il colore e le peculiari qualità organolettiche sono dovute alle condizioni pedoclimatiche del territorio in cui cresce: la terra argillosa, anzichè sabbiosa e la presenza di minerali ferrosi fanno dell’Asparago Rosa di Mezzago un prodotto unico e particolarmente pregiato, dal sapore più deciso rispetto ai più conosciuti asparagi bianchi veneti.
I turioni vengono scoperti solo per poche ore, con le luci del”alba, quando i raggi sono più delicati e a questo breve momento segue subito la raccolta.Gli asparagi che vedete nelle foto non possono essere considerati dei “veri ” asparagi rosa di Mezzago, poichè il disciplinare prevede un diametro variabile da 1 a 2 cm e il turione completamente bianco, mentre è facile osservare delle striature verdi e notare le dimensioni ridotte.
Sono gli asparagi colti a fine giornata, quel che rimane di tutto il lavoro, se volete chiamatelo scarto, quello che rimane all”agricoltore quando il meglio è già andato venduto.
Una coltivazione che è parte integrante della storia di un territorio, che ha rischiato di essere compromessa a causa dei raccolti sempre meno redditizi, ma che è stata salvata grazie all’avvio di un progetto di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali.
Questa è la Brianza che amo sentire e ricordare: una terra capace di rispetto per il proprio territorio e di ingegno nelle difficoltà…
Ora che la stagione degli asparagi va scemando e il weekend con i suoi tempi più rilassati fa capolino, non mi resta che lasciarvi una ricetta per la dispensa.
- Asparagi rosa di Mezzago 1 kg
- Acqua (circa 1,5 l)
- sale 40 g per ogni litro d'acqua
- Vasi 2
- Pulite i turioni, eliminando la parte più dura, lavateli e asciugateli accuratamente.
- Distribuiteli verticalmente all'interno dei vasi sterilizzati.
- Portate ad ebollizione l'acqua e una volta pronta unite il sale.
- Lasciate sciogliere completamente, spegnete e versate il liquido ancora bollente sugli asparagi, aiutandovi con un imbuto.
- Chiudete e capovolgete i vasi, quindi copriteli con una coperta e fate raffreddare a temperatura ambiente.
- Conservate in luogo fresco e asciutto.