On air: “Better man- Paolo Nutini”Se questo novembre fosse simile a quelli passati, aspetterei un minuto in più prima di uscire di casa la mattina, stringerei forte la giacca, annoderei la sciarpa attorno al collo e farei mia quella nebbia che avvolge la collina nelle giornate di cielo sereno.
Se questo novembre avesse l’aria conosciuta, caricherei la legna dentro la caldaia appena di ritorno a casa, avrei seminato i piselli pensando alla primavera e rimpiangerei già da settimane il gusto di certe verdure estive. Ma questo novembre mi lascia girare con il collo scoperto e la giacca sbottonata e l’orto, quello coperto, che non conosce le piogge intense di questi giorni, mi parla un linguaggio fin troppo chiaro su come il sole sia cambiato. Fingo di non sentire e cerco il mio ritaglio di autunno in una mattina di pioggia, spesa attorno a un tavolo, a far passare il tempo lentamente, un’orecchietta dopo l’altra, arrotolando, tagliando e trascinando i minuti, come se questo bastasse a ripristinare la bellezza persa.Sulle orecchiette ho ancora tanto da imparare: lo spessore, per dirne una, che non è certo quello della pasta perfettamente confezionata dalle donne pugliesi.
La velocità, per dirne un’altra. In due ore non ho preparato nemmeno un quindicesimo di quanto avrebbero potuto fare delle mani esperte, ma sulla scelta della farina mi sento di avere qualcosa da raccontare.
Per queste orecchiette ho scelto la farina Kronos di Molino Grassi: non una comune semola, per la ruvidezza che conferisce all’impasto, la grana spessa che senti sotto le dita e sotto il coltello ogni volta che ritorni a trascinare la pasta e per il suo profumo pieno, vivo, per il colore giallo carico che ricorda un po’ quello del sole, questa farina ha molto da dire.
Nell’orto, temperature a parte, c’è poco da fare ed è più facile inventarsi nuovi passatempi in cucina che non nella terra, ma anche questo mese abbiamo i nostri lavori e il nostro raccolto…e per immaginare una primavera bisogna prima passare accanto all’inverno.
- Farina di semola Kronos Molino Grassi 400 g
- Acqua 200 g
- sale
- Broccoletto 2
- acciughe salate 6
- pistilli di zafferano 6
- olive taggiasche q.b.
- pinoli q.b.
- cipolla dorata 1 piccola
- sale
- peperoncino fresco 1
- olio extravergine di oliva
- Per la preparazione delle orecchiette: su una spianatoia formate una fontana con la farina e unite un pizzico abbondante di sale.
- Nel mezzo formate un cratere ampio e versate l'acqua (meglio se fatta bollire precedentemente e poi raffreddare).
- Amalgamate l'impasto, partendo dal centro e unite mano a mano la farina verso l'interno.
- Formate un salsicciotto e coprite con della pellicola.
- Fate riposare venti minuti, poi riprendete la pasta e formate dei salsicciotti più piccoli.
- Con l'aiuto di un coltello dalla lama arrotondata, tagliate dei pezzetti di pasta e trascinate ogni pezzetto sulla spianatoia in modo che la pasta si curvi assumendo la forma di una piccola conchiglia.
- Durante questa operazione con l'altra mano tenete fermo uno dei due lati
- A questo punto fate un lieve movimento col pollice così da rovesciare la conchiglia e riponete sul piano infarinato.
- Lasciate seccare, oppure consumate subito a seconda delle vostre necessità.
- Per la preparazione del condimento: mettete i pistilli di zafferano in infusione in qualche dito di acqua calda.
- Fate bollire cime, foglie e il cuore del gambo del broccolo in acqua non salata.
- Prelevate con la schiumarola dopo qualche minuto e raffreddate sotto un getto d'acqua fredda.
- In un tegame fate sciogliere in un filo d'olio le acciughe già diliscate e dissalate.
- Spegnete e tenete da parte.
- In un altro tegame fate imbiondire la cipolla con il broccolo, le olive e i pinoli.
- Unite l'acqua dello zafferano e il peperoncino a rondelle.
- Nella stessa acqua di cottura dei broccoli unite il sale grosso e fate cuocere la pasta.
- Scolate non appena verranno a galla e unite la pasta al sugo di verdure, aggiungendo solo in ultimo le acciughe.
- Saltate e servite.
“Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi”