Stay (Far away, so close!)- U2
Anche se il calendario per dovere si ostina a calarsi in testa il berretto di lana, un sentore prepotente di primavera ha già preso l’aria: nei fiori del rosmarino aggrappati al muro di sasso o nelle foglie verdi che piovono come luce dai rami del salice, intorno è tutto un brulicare di vita nuova.
La stagione che sta per finire, quest’anno, non ha avuto tempo di parlare come avrebbe voluto e se non si trattasse di pura follia, stringerei più forte l’inverno per non lasciarlo andare, vorrei godere dei suoi freddi sulla punta delle dita e arricciare il naso ancora per un po’.