Avere a che fare con quattro uomini allergici a tutto – o quasi- ciò che è verde, per me che per la verdura ho una passione viscerale, è quasi una dannazione.
Soprattutto se quello dei quattro che dovrebbe essere il più maturo e mostrare una sensata propensione verso i nuovi sapori, ha un’indole molto più vicina ai sei anni che ai trentacinque e che alla vista di determinati cibi esordisce con la tipica frase “Cos’è quella cosa verde?”.
La dannazione negli anni si è trasformata in una vera e propria sfida.
Non è facile convincere un palato adulto, ci sono troppi preconcetti da abbattere, molto più di quanto capiti con dei bambini.
Una mezza vittoria l’avevo ottenuta con il cavolo nero, in tempi non sospetti, quando il Meat Free Monday era dedicato a un giorno qualsiasi della settimana. Come avrei potuto rinunciare a un assaggio di cavolo fiolaro, che raccontato in due parole è una versione ancor più delicata sia di cavolo nero che del broccolo stesso?
LASAGNE DI PANE CARASAU E PESTO DI CAVOLO FIOLARO
Il cavolo fiolaro fa parte della famiglia dei broccoli, è un meraviglioso cavolo tutto verde con qualche cima qua e là.
Il nome deriverebbe dalla quantità di “fioi” (=figli, nel senso di giovani gemme) che si trovano lungo il fusto di questo cavolo veneto, tipico del vicentino.
Io l’ho incrociato per caso tra le ceste di un produttore della mia zona, che mi ha consigliato di servirlo come contorno ripassato in padella con un semplice aglio e olio o accompagnato alla pasta a mo’ cime di rapa.
Con le dosi riportate per la realizzazione del pesto ho preparato le lasagne per due persone e un vaso da 200 g di pesto, che ho riposto in frogorifero coperto d’olio extravergine.
Il gusto è delicato, ottimo per accompagnare anche dei crostoni di pane o una semplice pasta.
- Per il pesto:
- 150 g di cavolo fiolaro
- 30 g pecorino sardo grattugiato
- 30 g Parmigiano Reggiano grattuggiato
- 25 g mandorle sgusciate
- aglio
- olio extravergine
- peperoncino
- Per le lasagne:
- 3 fogli di pane carasau
- brodo vegetale q.b.
- 150 g stacchino
- pesto di cavolo fiolaro
- Parmigiano Reggiano
- Pulite le foglie del cavolo sfilando la parte verde dal gambo (conviene partire da sotto tenendolo con una mano e salire stringendo con l’altra), lavate con cura e lessate velocemente in pochissima acqua leggermente salata. Scolate, strizzate bene e ripassate in padella con un filo d'olio, dell'aglio schiacciato e peperoncino.
- Eliminate l'aglio e il peperoncino, poi tritate tutto nel mixer, insieme alle mandorle, ai formaggi e all'olio che aggiungerete a filo finchè non si sarà formata una crema omogenea e non troppo densa.
- Scaldate il forno a 200°C.
- Coprite con un foglio di carta forno bagnato e poi strizzato una teglia da lasagne. Passate il pane carasau nel brodo tiepido, in maniera molto veloce: il pane dovrà mantenere la sua croccantezza, quindi fate attenzione a non inzupparlo più del necessario.
- Fate degli strati iniziando col pane, aggiungendo qualche cucchiaio di pesto e stracchino a pezzi. Ripetete fino a completare la vostra teglia: l'ultimo strato copritelo con un filo di pesto e una spolverata di Parmigiano grattugiato.
- Infornate per 15 minuti e lasciate intiepidire cinque minuti prima di servire.
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