On air:”Fats Waller – Ain’t Misbehavin'”
È complesso da racchiudere in poche righe quasi un anno di silenzio. Si potrebbe iniziare a raccontarlo dai colori, o dai profumi della vigna, ma non basterebbe.
Potrei raccontartelo parlandoti di quelle ore che mi hanno tenuta distante da qui: le ore strette, strette, che sembrano non bastare a fare un giorno, che iniziano la mattina presto e si allungano fino alla notte.
Potrei dirti che in cucina i silenzi sono un lusso e che più spesso è il rumore che ci accompagna: quello costante e ripetitivo dei coltelli al lavoro, quello dei passi allenati che salgono e scendono le scale che portano fino in cantina, di forni che suonano, di condimenti che sfrigolano e di musica, costante, a volte assordante, per coprire la stanchezza.
Ti potrei raccontare del rumore più delicato delle confidenze o di quello delle voci tese, che si aggrovigliano nelle ore di punta insieme alle comande.