On air:” Brown skin girl- Leon Bridges”
Ogni tanto mi perdo.
Sarà colpa dei fili d’erba, che si muovono come un mare sotto gli occhi, sarà l’estate che sembra farsi più vicina ad ogni tramonto, col suo verde pieno che non dà il tempo per respirare.
In campagna, attendiamo la primavera con la stessa impazienza dei bambini a Natale, mesi interi passati a guardare fuori dalla finestra, con il naso appiccicato al vetro e mentre tu credi di poter dire:”Eccola”, lei già cambia colore e ti parla di partenze, gonne corte e ritorni.
È facile smarrirsi quando il cielo fa questi scherzi e somiglia a una tavola limpida: ci si specchia così bene, che per rispetto le ore si fanno strette come minuti e quel sentimento di libertà e leggerezza non vorresti abbandonarlo mai.