Ci sono ricette che mi stanno strette, ricette a cui non lascio lo spazio della lusinga perchè apparentemente troppo banali o classiche: piatti che son fatti più di memoria che di ingredienti, il cui profumo mi ricorda periodi e persone, amiche, che con me hanno condiviso ossa e amore, poco importa se poi hanno scelto di svanire nel nulla.
A queste ricette è difficile dare il giusto peso, si corre sempre il rischio di perdersi in chiacchiere, di non mettere a fuoco quello che conta, di cercare enfasi dove non ce n’è bisogno.