curcuma

On air: “Agosto- Perturbazione”

Le vacanze iniziavano lentamente, godendo delle loro persiane chiuse, dei vestiti comodi, delle colazioni che diventavano pranzi e delle lunghe chiacchierate al telefono con le amiche.

Solo più tardi il ritmo sarebbe tornato più frenetico, poco importava se non c’erano mete esotiche ad attendere i miei  piedi scalzi, il tempo trascorreva gentile, tra una passegiata e pochi pensieri.

Per un po’ l’inizio delle vacanze è coinciso con la fine della scuola o degli esami: la svogliatezza degli ultimi giorni, la conta dei giorni sul calendario, ogni giorno, come se uno potesse durare un’eternità.

Lo stesso ha fatto figlio n.1, fino alla scorsa settimana, con la differenza che invece di contare, il suo personalissimo calendario ero io.

Ci siamo goduti la nostra prima mattinata insieme, volutamente lenti e morbidi, come solo la prima mattina di vacanza può essere.

Poi mi sono messa ai fornelli, con gli occhi ancora assonnati e la stessa leggerezza.