On air:” Strawberry fields forever- The Beatles”
“…Cucù, cucù, l’aprile non c’è più è ritornato maggio al canto del cucù…”.
Nelle prime ore dei pomeriggi di maggio il canto del cuculo arriva dalla collina nitido e puntuale, come un rintocco di campana, e con la stessa tempestività la mia bocca intona quel canto popolare che ha segnato ogni mese di maggio passato con nonna Angela.
Lei sapeva come rallegrare i nostri momenti insieme: canticchiava vecchie canzoni, sempre le stesse, sapeva enfatizzare gli istanti con quella sua leggerezza da ragazza, la sua grazia improvvisa rubava qualche sorriso ai nostri pomeriggi e senza saperlo ci regalava un po’ di saggezza popolare. Sono i piccoli dettagli che formano il tempo, la somma dei ricordi che ci hanno cresciuto a rendere diversi i giorni: se penso a lei, maggio non è solo il tempo delle rose, ma il mese del suo compleanno, il periodo in cui la scuola aveva meno importanza e i pomeriggi all’aperto diventavano ere.