Il colore che amo di più è quello sulle tue guance alla fine di una corsa, lo stesso che sorge tra le dita rugose della collina, radendo a zero il silenzio.
Un colore lungo quanto i respiri, che si prende il cielo e ne fa un’immensa coperta di petali arricciati.
Il colore limpido della gioia, che scorre come acqua dentro agli occhi, o quello delle ombre morbide, che si nascondono lasciando solo il contorno di quello che siamo.