On air- “Amy Winehouse- Our Day Will Come”
La canzone è quella giusta, l’ultimo ballo stretti, stretti, prima di lasciare la festa.
Questa giornata è scivolata via rapida, immersi nel verde, proprio come piace a noi, ma non c’era motivo per dimenticare la nostra rubrica del lunedì, il Meat Free Monday, il primo nella nuova casa.
I prati hanno una magia nuova in questi giorni: d’un tratto tutte le corolle sono aperte, distese, come si fossero lanciate sul prato a braccia aperte. Macchie di azzurro e di giallo e poi ancora bianco dentro quella tonalità di verde brillante, unica in ogni sua sfumatura.
POLPETTINE DI ASPARAGO E PROVOLONE PICCANTE CON MISTICANZA DI PRIMAVERA
{Spring is everywhere}
Che sia tempo di asparago, lo abbiamo detto da un po’, di stagionalità si parla spesso.
Ultimamente ho rispolverato con piacere anche un libro un po’ datato, che mi sento di consigliarvi se volete imparare a riconoscere e ad usare in cucina le piante spontanee o selvatiche: Piante selvatiche- di Roberto Chiej Gamacchio.
Leggere questo volumetto è come leggerne due: nella parte alta del libro avete un elenco fotografico delle varie specie spontanee che è possibile reperire in natura, completa di una semplice descrizione della pianta stessa così da poterla riconoscere con più facilità e delle proprietà terapeutiche e non che la caratterizzano.
In basso, invece, un elenco di ricette dagli antipasti ai dolci, dalle composte agli infusi, che potrete realizzare con le piante selvatiche una volta raccolte.
L’acetosa è una pianta che può raggiungere il metro di altezza, i suoi fiori somigliano a piccole pannocchie color ruggine, è comune in tutt’Italia, ma molto frequente nei prati e nei campi non coltivati della zona padana e subalpina.
In cucina, si impiegano le foglie, soprattutto quelle basali, per insaporire insalate e minestre. Ricca in ossalato di potassio, conferisce un piacevole sapore acidulo alle misticanze e ha buone proprietà diuretiche e lassative.
Qualche fogliolina, qualche cuore di insalata dei campi, qualche pratolina et voilà!
- Per le polpettine:
- 500 g asparagi verdi
- 3 panini raffermi
- latte q.b.
- 60 g provolone piccante
- 1 uovo
- sale
- pane grattugiato
- olio extravergine
- Per la misticanza:
- foglie tenere di acetosa
- insalata dei campi (cicoria matta)
- 4 o 5 asparagi
- margherite
- Mettete a bagno le verdure e lavatele bene, ripetete quest'operazione un paio di volte.
- Mettete a bagno anche gli asparagi e fateli bollire in abbondante acqua per 10 minuti. Scolateli e lasciate raffreddare.
- Spezzettate con le mani il pane raffermo in una terrina e bagnatelo con il latte, quanto basta per renderlo morbido. Tagliate a cubetti il provolone e aggiungetelo al pane insieme a una dadolata di asparagi.
- Lavorate con le mani fino ad amalgamare il tutto, aggiungendo qualche cucchiaio di pane grattugiato fino ad ottenere la giusta consistenza per formare le polpette.
- Sbattete l'uovo in un piatto, salate e passatevi le polpettine. Passate nel pane grattugiato e disponetele in una teglia oliata. Infornate in forno già caldo a 200°C per 12 minuti.
- Servite su un letto di misticanza condita con un filo d'olio extravergine.
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