On air:”Satellite- Colapesce feat Meg”Velluto, le lentiggini sugli zigomi e su quel naso che parla di sua madre.
Velluto, la pelle di figlio n.3 che si asciuga dopo un bagno caldo, la sabbia che scivola via per rincorrere il mare, i tuoi capelli fini, mossi dal mio respiro.
Velluto come la tenda di tessuto nero e spesso, dentro quel vecchio cinema di paese, le labbra e il primo bacio leggero dei tuoi tredicianni.La sera i passi si fanno lenti e leggeri, come fossero velluto. Si trascinano appena, che quasi potrebbe scivolare via quella voglia di impastare coltivata durante l’intera giornata.
Scanso la stanchezza con le mani, tuffo le dita nella farina e l’accarezzo piano.La prima impressione lavorando questo impasto è di avere a che fare con un ritaglio di stoffa morbida e setosa. L’olio veste le mani come un guanto e lascia la pelle profumata e liscia.
La ricetta da cui ho tratto ispirazione è quella di Paoletta che (che ve lo dico a fare) è a dir poco una certezza in materia.
Ho modificato le dosi, avendo scelto di preparare questo pane con il mio lievito madre, e ho optato per una farina meno raffinata e più forte, perchè, per la verità, al classico pane bianco preferisco di gran lunga i pani semintegrali.
Altra nota, niente strutto, ma una minuscola noce di burro al suo posto.
Risultato: un pane fragrante e leggero dal gusto davvero delicato, insomma, da rifare!
- 250 g farina tipo 2
- 250 g farina tipo 0
- 200 g di lievito madre idratato al 100% rinfrescato e attivo
- 230 g acqua
- 35 g olio extravergine di oliva
- 10 g sale
- 5 g burro
- 1 tuorlo piccolo
- (semi vari per decorare)
- h. 21.00 Fate sciogliere il lievito nell'acqua in una ciotola capiente.
- Unite la farina e iniziate ad impastare a mano.
- Lasciate riposare l'impasto (autolisi) per 30 minuti.
- h. 21.30 Aggiungete il sale, quindi unite il tuorlo, poi l'olio e il burro.
- Impastate bene per circa 20 minuti e fate lievitare per 30 minuti in una ciotola spennellata d'olio.
- h 22.20 Riprendete l'impasto, fate una piega a libro, quindi fate lievitare ancora fino al raddoppio, coperto da un canovaccio umido.
- (Nel mio caso, ho lasciato l'impasto un'ora fuori dal frigorifero, poi ho messo la ciotola nel piano più alto fino al giorno seguente)
- h.12.00 Riprendete l'impasto, lasciate riprendere temperatura per 10 minuti, sgonfiatelo sulla spianatoia e spezzatelo in pezzi da 90/100 g circa.
- Formate a piacere, poi lasciate i panini su della carta forno a lievitare, vaporizzando di tanto in tanto.
- h.13.30 Scaldate il forno a 225 °C, pennellate i panini con dell'olio e infornate.
- Dopo i primi 15 minuti, abbassate la temperatura a 190°C e portate a cottura.
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