La domenica è una giornata lenta, dedicata solo a noi: durante la settimana ci sono momenti in cui mi sembra assurdo riuscire a guardarsi in faccia a fatica, tra una borsa della piscina e una degli allenamenti di calcio, momenti in cui non capisco bene chi mi abbia messo sulla ruota come un criceto.
Mi piace rallentare all’improvviso, come un ingranaggio prossimo a spegnersi: la colazione tutti insieme, finalmente, il pigiama tenuto più a lungo, la radio accesa.
Mi basta questo per ricaricarmi.
Questo e qualche altra piccola abitudine.
ROSETTE SOFFIATE CON LIEVITO MADRE
Un’organizzazione diffusa e autarchica che, partendo dal basso, si impegna a diffondere quel giorno più di 4.000 “dosi” di lievito madre in modo totalmente gratuito.”
(dal comunicato stampa della Comunità del Cibo Pasta Madre)
Manca meno di una settimana all’evento di cui vi ho accennato qualche tempo fa, il Pasta Madre Day.
La Llorona ha raggiunto dimensioni davvero spaventose, ma mi rassicura l’idea che a breve piccoli pezzi della mia pasta madre saranno in nuove mani.
Vi avevo promesso più dettagli circa l’evento che avevo in programma: qui potrete trovare qualche informazione circa orari e posto.
Ricordate: l’evento è gratuito, ma è necessario effettuare l’iscrizione all’indirizzo mail segnalato entro il 31/01/2013.
Ingredienti
Per la biga: 500 g farina manitoba- 100 g lievito madre (solido) rinfrescato e già attivo- 220 g acqua.
Secondo impasto: 60 g acqua- 5 g malto (o zucchero di canna)- 60 g farina tipo 0- 10 g sale.
Preparazione
Sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete la farina e lasciate riposare l’impasto dalle 18 alle 20 ore a 20°C. Il giorno dopo, sciogliete il malto nell’acqua e lavorate la biga fino a incorporare il liquido, aggiungete la farina e poi il sale. Impastate per circa dieci minuti, fate una palla e lasciate riposare 10 minuti sul piano di lavoro infarinato. Schiacciate la pasta e piegate in quattro (come nella seconda foto). Lasciate riposare 10 minuti e ripetete quest’operazione ancora un paio di volte, poi coprite con della pellicola oliata e un panno da cucina.
Trascorsi 30 minuti, fate delle piccole palle da 70 g, formatele con una piegatura serrata (come nella terza foto), lasciate riposare ancora 10 minuti, poi con un tagliamela date la tipica forma della rosetta alle vostre palline di pasta, quindi capovolgetele sul piano infarinato e lasciatele coperte per altri 30 minuti.
Portate il forno a 230 °C , inserite una baccinella con dell’acqua sul fondo e, una volta pronto, infornate le rosette tenendo la teglia nella zona bassa del forno.
Dopo circa 10/15 minuti abbassate la temperatura a 190°C e cuocete fino a cottura (complessivamente ci vorranno circa 30 minuti).
Sfornate e lasciate raffreddare.
Quando ho iniziato a panificare un anno fa, tutto quello che desideravo era riuscire a riprodurre la famosa michetta. Per quanto debba ammettere che le mie siano ancora lontane dalla perfezione, come primo tentativo, posso ritenermi davvero soddisfatta!