On air:”Spalle larghe- F. De Gregori”Le figlie cercano uomini molto simili ai loro padri, così si dice, e io in questo senso rientro perfettamente nella categoria.
Biondo, occhi azzurri, fisico atletico, un senso dell’umorismo marcato e a sè stante: se dovessi chiedere a chi li conosce entrambi di indovinare di chi sto parlando, nessuno avrebbe vittoria facile.E la lista potrebbe essere ben più lunga di così: entrambi artigiani, uomini fieri del proprio lavoro e di quello che con le loro mani creano ogni giorno, simpatici, testardi, con quella punta di presunzione e di sicurezza, che ti porta inevitabilmente ad amare o ad odiare profondamente le persone come loro.
Ma è la dolcezza, quella nascosta, non necessariamente mostrata ai più, che li rende entrambi unici: una leggerezza quasi adolescenziale, che raramente sfocia in un abbraccio, ma che guardata da lontano assomiglia molto all’amore.I bigné homemade li sognavo da un po’ , memore di tutti i compleanni e delle feste passate in famiglia e di quel piccolo vassoio di pâte à choux, che occupava la tavola a fine pranzo.
Dopo un primo tentativo mal riuscito, ho finalmente scovato la ricetta perfetta sul numero di maggio della Cucina Italiana.
La ricetta, spiegata passo-passo, non lascia spazio a fallimenti.
Qui vi riporto la ricetta base, che io ho utilizzato sia per un antipasto (bigné salati con fonduta di Pecorino di Fossa e Collinetta Marco d’Oggiono), che come dolce speziato a fine pasto.
- Farina "00"150 g
- burro 75
- acqua 300 ml
- sale un pizzico
- uova 4
- Versate in un tegame l'acqua (potete anche unire 200 ml di acqua e 100 ml di latte, in questo modo i bigné risulteranno più bruniti in cottura) con il burro e il sale.
- Lasciate sciogliere il burro e, non appena l’acqua inizierà a bollire, togliete il tegame dal fuoco e unite la farina setacciata, quindi lavorate con il cucchiaio mescolando bene e rapidamente in modo da evitare che si formino grumi.
- Rimettete il tegame sul fuoco a fiamma bassa, mescolate con rapidità sbattendo con vigore il composto: la miscela diverrà presto consistente e morbida e si staccherà dalle pareti, formando una palla. Quando sul fondo del tegame si formerà una patina bianca togliete l'impasto dal fuoco e trasferitelo in una terrina di vetro sufficientemente capiente.
- Coprite con della pellicola, così da evitare la formazione della crosticina, e lasciate raffreddare.
- Una volta che il composto risulterà freddo, unite le uova una alla volta, aspettando che l'uovo venga assorbito prima di aggiungere il seguente.
- Terminata questa operazione, trasferite tutto in una tasca da pasticcere con una bocca liscia da 1cm di apertura e formate i ciuffetti su una teglia coperta da un foglio di carta forno.
- Infornate per i primi 25 minuti a 200°C (forno statico), inserendo la placca a metà, quindi terminate la cottura a 160°C per i successivi 20 minuti.
**Con lo stesso impasto potrete preparare degli éclairs o dei paris brest.