On air: “Amore con riserva- Brunori sas” Voglio ripartire con lo stesso colore, ma più intenso.
Con la luce che entra generosa della finestra e non si lascia ammorbidire, con le parole facili, i sorrisi stampati e le ore a ritmo lento.Con questa primavera anticipataria, che impaurisce gli animi coscienti e costringe a pensieri più profondi, mentre passo dopo passo avviciniamo piedi e mani a questa terra già calda.
Voglio leggerezza e tinte decise: un nuovo taglio, un no più secco, le mie mani ferme sulle gambe distese.Ho lasciato che la mia dipendenza da colore viola si prendesse il suo spazio e con lei i pensieri felici, perchè c’è molto di cui gioire.
A distanza di quasi un anno dal mio incontro con questa maionese fatta in casa, ho deciso di riproporvela per la rubrica dell’autoproduzione.
La ricetta è la stessa spiegata durante un workshop dallo chef Marco Bianchi presente al Taste of Milano lo scorso Maggio.
Vi evito la lista degli ingredienti di una maionese prodotta a livello industriale, l’ennesima bugia mascherata a bellezza, piuttosto voglio mettere in evidenza uno degli ingredienti che costituiscono questa maionese vegetale e che sono certa stupirà chi ancora non lo conosce.
Curcuma.
La curcuma è una pianta erbacea dal colore giallo-ocra originaria dell’India, molto conosciuta sia come colorante che come antinfiammatorio.
Una delle proprietà più sorprendenti della curcuma è l’effetto antitumorale. Questa preziosa pianta, infatti, contrasta l’insorgere della leucemia e di ben otto tipi di tumore che colpiscono colon, prostata, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni e mammelle. La validità di questa teoria che viene tramandata da secoli dalla tradizione popolare è confermata da nuove teorie mediche e da un dato reale: in India e più in generale in Asia (il continente dove si consuma più curcuma in assoluto), l’incidenza dei tumori è molto più bassa rispetto al resto del mondo.
La curcuma ha inoltre delle eccezionali qualità antiossidanti, perché in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze innocue per il nostro organismo. Di conseguenza, è in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare.
Se volete un altro motivo per provare questa maionese fatta in casa, aggiungete, anzi, togliete anche i 2/3 delle calorie e tutti i grassi saturi…non credo ci sia bisogno di aggiungere altro!
- Per la maionese vegetale:
- latte di soia non zuccherato 150 ml
- olio extravergine di oliva 100 ml
- olio di semi di girasole spremuto a freddo 210 ml
- cucchiai di aceto di mele (o succo di limone) 3
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di pepe
- 1 cucchiaino di curcuma
- Per le chips:
- patate viola 3
- olio extravergine di oliva
- sale
- Versate in una bacinella il latte di soia, l’olio di semi di girasole e l'olio extravergine.
- Unite un pizzico di sale, la curcuma che, in sostituzione del tuorlo, colora di giallo ed è ricca di proprietà benefiche, ed infine tre cucchiai di aceto di mele (o, a seconda del gusto, aceto di vino bianco oppure succo di limone).
- Frullate quindi il tutto con il minipimer.
- Pulite le patate con una spazzola, lavatele e tagliatele o con una mandolina o con l'affettatrice a uno spessore di ⅔ mm.
- Lavatele in acqua fredda, scolatele, asciugatele e disponete le patate su una placca foderata di cartaforno.
- Condite con un filo d'olio e ungetele in maniera omogenea.
- Infornatele a 180 °C per 15 minuti circa o finchè risulteranno croccanti.
- Sfornate, salate e servite con la maionese vegetale.
- Conservazione: massimo due giorni in frigorifero.