Del gusto dell’attesa mi piace sempre parlare, rimarcare l’importanza che possono avere i giorni o i mesi fra noi e un nostro desiderio.
L’attesa per le prime fragole, nascoste tra le foglie, i piedi abbandonati al continuo ritornare delle onde, quel sapore salato sulla pelle, la fine della scuola o degli esami.
Qualsiasi gesto, apparentemente normale o comune, si carica di valore se vestito della giusta attesa, brilla di luce propria e di riflesso ci rende più vivi.
Così come queste minuscole, leggerissime torte, che ho collezionato con gli occhi durante tutto l’inverno. Le vedevo folleggiare nei blog, con fragole a dicembre e lamponi marzolini.
L’istinto era quello di correre a impugnare le fruste, ma sapevo che mi sarei sentita tradita.
Così ho semplicemente atteso e aspettato che i mirtilli cominciassero a tingersi di quell’indaco naturale che li contraddistingue.
Partirò per qualche giorno, la fortuna delle mamme è che i bimbi hanno bisogno di mare e di sole, prima che il solleone la faccia da padrone.
Quindi dovrete (e dovrò) fare a meno di questo spazio per un po’…sarete qui ad aspettarmi al mio ritorno??
- Per le meringhe:
- 70 g albumi, possibilmente del giorno prima
- 130 g zucchero a velo
- un pizzico di sale
- qualche goccia di succo di limone
- Per guarnire:
- 125 ml panna fresca
- ⅘ bacche di cardamomo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 150 g mirtilli
- q.b. crunchy rice al cardamomo "Gli Aironi"
- Preriscaldate il forno a 80/100°, montate gli albumi in una terrina capace con un pizzico di sale, iniziate ad unire lo zucchero a velo, molto lentamente.
- Una volta montati gli albumi a neve, quando saranno fermissimi e lucidissimi, incorporate il resto dello zucchero a velo, aiutandovi con una spatola e rimestate delicatamente ed attentamente dal basso verso l’alto, per incorporare aria.
- Unite agli albumi il succo di limone filtrato questo attenuerà il gusto forte dell'uovo.
- Riempite la sacca da pasticcere con una bocchetta a stella ed distribuitele su una teglia foderata con la carta forno, formando dei piccoli nidi, lasciando tra loro un po' di spazio perché cuocendo tenderanno a gonfiarsi.
- Infornate a 90° per circa 3 ore controllando le meringhe di tanto in tanto.
- Intanto montate la panna con le fruste, aggiungendo lo zucchero e le bacche di cardamomo sminuzzate molto finemente.
- Una volta pronte le meringhe, guarnite con la panna, i mirtilli e il crunchy rice al cardamomo.
- Spolverate di zucchero a velo prima di servire.
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18 comments
E non c’è cosa più bella del festeggiare l’arrivo di ciò che si è tanto atteso ….
Abbiamo perso il senso del rispetto dei tempi, ma è senz’altro un valore da recuperare 🙂
Buone vacanze 🙂
Le tue pavlove sono deliziose: non ho mai provato a farle ed oggi me ne pento più che mai ….
Hai perfettamente ragione!Che gusto ci sarebbe altrimenti?!
Comunque sei ancora in tempo, la stagione dei piccoli frutti è appena iniziata 🙂
Non ci posso credere i tuoi ultimi due posto ricalcano perfettamente nelle azioni (le noci, ieri ne ho spaccate non sai quante e invasate per ben 4 barattoli da 3l) e nelle intenzioni (ho non si Sa Quanti bianchi d’uovo ho in freezer che pensavo di usare proprio per sperimentare un dolce come il tuo) tutto quello che faccio o penso di fare in questi giorni. È poi non sai quanto mi piacerebbe seguire uno dei tuoi corsi di panificazione!!!ti aspetterò, fortuna delle mamme a godere il mare di luglio!!!un bacio
Vorrei tanto anch’io riuscissimo ad incontarci, anche senza corsi, così, tanto per scambiarci i segreti dell’ultimo liquore preparato o per mangiare insieme uno di questi dolci.
Intanto ti abbraccio!
Questa volta, ancora prima del valore delle parole, voglio elogiare le foto… bellissime, nuvolose e coccolose!
Mi soffermo anche io a pensare spesso all’attesa… a quella sottile e pungente sensazione d’impazienza, quando desideri fortemente qualcosa… un evento oppure una persona lontana da riabbracciare (e qui sono esperta)… ogni giorno pazienti, spunti il calendario, guardi il sole, sospiri, ti fai mille film in testa… e poi, finalmente, tutto diventa presente e reale… come questo dolce, che ti avvolge e ti permette di fare una cosa speciale: nuotare tra soffici onde bianche. Mica poco, eh.
Che dire,grazie!
Riesci sempre a dare quel quid in più con i tuoi commenti, direi che sei diventata parta integrante di tuti i post 🙂
Un abbraccio grande!
Io ti aspetterò, non so se faranno lo stesso le pavlove 🙂
Buona abbronzatura!
Lo so che è un po’ una cattiveria sbandierarlo così,ma davvero credo che mi mancherà tutto questo.
Sapere che ci sarai mi fa partire più serena 🙂
A prestissimo!
Io ti aspetto…e dopo aver assaggiato il mare dopo tanto tempo domenica mattina un po’ ti invidio pure 🙂
Felice io!
A presto 🙂
Che meraviglia queste pavlove! Sono bellissime e chissà come sono buone……. piacere di averti scoperta!!!!! ^.^
Grazie mille! Mi dispiace solo doverti fare attendere un po ‘ per il prossimo post…comunque a presto! 🙂
Io di sicuro attenderò… se poi le meraviglie in arrivo sono come queste, sarà un piacere ancora maggiore.
Buone vacanze a te e ai piccoli 🙂
Grazie cara!
Penserò a qualcosa di buono per il rientro.
Un abbraccio!
Ti aspetterò di sicuro, anch’io ho resistito agli acquisti compulsivi e illogici… troppe cose in comune per non aspettare il tuo ritorno 😉 Buona vacanza e buon mare! a presto
Mi fai sentire più forte con le tue parole! Spesso le persone tendono a smontare il mio entusiasmo dicendo che se non li compro io lo farà sicuramente qualcun altro…ma è troppo facile parlare in questo modo!
A presto cara!
Ciao Emanuela, passo da te per la prima volta. Belle foto, mi piace molto l’atmosfera un po’ rarefatta e il tuo stile.
A presto !
Ciao! Sono felice che tu ti senta a tuo agio qui 😀
Sei la benvenuta!
A presto Manuela