On air:” Picture of you- The Cure”
Le nonne amplificano la pazienza di una madre in maniera esponenziale.
Amplificano delicatezza e comprensione, escludono rabbia e irritabilità, rallentano il ritmo del battito per godere dei momenti insieme ai nipoti.
Ho un’immagine di figlio n. 2 a due anni con faccia e mani viola, che pesca dal cestino dei mirtilli.
Mia madre mi avrebbe indubbiamente negato di infilarmi nel suo cestino di mirtilli, raccolti a mano, uno a uno, in un intero pomeriggio.
A lui no, a lui, tra le risa, è stato fatto un reportage fotografico con tutte le smorfie bluastre…ci ripenso e sorrido.
Ma non sono certa che questi mirtilli fossero ancora per n.2.
La treccia russa è un dolce che mi affascina molto, mi perdo dentro tutte quelle pieghe, non è troppo dolce e i mirtilli l’hanno resa ancora più morbida.
La ricetta da cui ho preso spunto è quella di Martina, adeguando le dosi alla mia pasta madre liquida e ai miei gusti.
Non mi resta che augurarvi buon fine settimana!
- 200 g pasta madre liquida rinfrescata 2 volte
- 125 ml latte
- 100 g zucchero di canna+ 2 cucchiai per farcire
- 90 g burro+ 50 g per farcire
- 2 uova
- 220 g farina tipo 0
- 250 g farina manitoba
- 1 cucchiaino di sale
- 150 g mirtilli di bosco (se utilizzate quelli coltivati, più grossi, calcolate 100 g)
- Iniziate preparando il lievitino: in una terrina sciogliete il lievito madre in 100 ml di latte a temperatura ambiente.
- Unitevi la farina a poco a poco fino ad ottenere la consistenza di una pastella densa. A questo punto ricoprite con uno strato di farina, circa1-2 cm e coprite la terrina con la pellicola. Quando sulla superficie della farina si saranno formate delle crepe da cui è possibile vedere la superficie del lievito sottostante, allora il vostro lievitino sarà pronto (circa 3 ore).
- Mettete il contenuto della terrina in una ciotola capiente e aggiungete il restante latte, parte della farina, lo zucchero, le uova e iniziate ad impastare.
- Aggiungete la farina quanto basta ad avere un impasto morbido, ma facilemnete lavorabile, il sale e il burro a tocchetti.
- Ungete un recipiente e metteteci l’impasto a lievitare in frigorifero per tutta la notte.
- La mattina dopo trasferite l’impasto, senza lavorarlo, su una spianatoia e stendetelo allo spessore di circa 1-2 cm in forma rettangolare.
- Distribuitevi con una spatola il burro ammorbidito amalgamato con lo zucchero e i mirtilli, dopodiché arrotolatelo prendendo il lato corto, facendo attenzione che i bordi rimangano uniformi.
- A questo punto tagliate a metà l'impasto e praticate un’incisione con un coltello affilato nel senso della lunghezza del rotolo lasciando però intero un pezzo di 3 cm uniti sulla parte superiore.
- Prendete il pezzo che avete lasciato unito e ruotatelo di 270° facendolo passare attraverso i due nastri della treccia.
- Formate la treccia e unite i lembi terminali all'altra treccia che avrete preparato nello stesso modo.
- Trasferite la ciambella nello stampo precedentemente imburrato e coperto di carta forno.
- Lasciate crescere la treccia fino al raddoppio nel forno spento con solo la luce accesa, prima di infornare spennellate con il latte e spolverate di zucchero, poi infornate in forno preriscaldato a 210° per circa 15 minuti e proseguite fino a cottura a 180°C.
- Fate comunque la prova stecchino.
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10 comments
Mannaggia, mi ha cancellato il messaggio..
Mi fanno un’invidia queste preparazioni con il lievito madre… devo farlo assolutamente!! Voglio replicare 🙂
Questa treccia è divina, così come quei piccoli e preziosi mirtilli
Nooo, che rabbia quando succede!
I mirtilli gli danno una nota acidula perfetta per smorzare il dolce…io stamattina ne ho mangiate tre fette a colazione 🙂
Mi colpisce sempre. Oggi è giusto la giornata per me in cui una mamma (e non una nonna) amplifica la pazienza di una figlia in maniera esponenziale 🙂 Non per i mirtilli (ps io farei come il figlio n.2).
La ricetta me la segno, mi fido di te. Devo ancora far funzionare bene il lievito madre con i dolci.
Se vuoi provarla con il lievito “solido”,aggiungi una quantità di latte e di farina manitoba pari a metà del peso del lievito (100 ml latte e 100 g farina).
A volte anche le mamme sanno amplificare la calma e la pazienza, forse lo fanno da sempre,ma ce ne accorgiamo solo una volta superata la soglia di casa 🙂
The breakfast will be tasty, we love it, thank you for sharing, liên
Thank you Lien for your visit!
Le tue ricette sono in sintonia con me, non posso non innamorarmi anche di questa… Foto incantevoli e ricetta da fare se solo mi decidessi a convertirmi al lievito madre 😉
Nella versione di Martina ci sono le dosi per prepararla col lievito di birra, è talmente buona che non puoi aspettare di avere del lievito madre fra le mani! 😉
Grazie davvero e buona domenica!
Ricetta e foto meravigliosa!Con il lievito madre mi sono un po’ scoraggiata (in più durante il trasloco l’ho lasciato a mia madre che l’ha ucciso), ma vedendo le tue ricette mi viene sempre una gran voglia di riprovare!
Un minuto di silenzio per il tuo lievito……..;)
Mai scoraggiarsi!In ogni caso,puoi sempre rifarla col lievito di birra 🙂