On air: “Something- The Beatles”Il vecchio fienile negli ultimi giorni di settembre vive di luce propria, come se pietre e mattoni potessero riflettere il calore dell’estate appena passata.
Lo sanno bene le coccinelle, che si distendono sulle sue pareti, cercando l’ultimo richiamo di sole, le piante che iniziano a svuotarsi degli eccessi e i contadini che falciano per un’ ultima volta i prati, proiettati con la mente verso certe fredde giornate d’inverno.
Sono una privilegiata e di questo sono certa, mentre calzo gli stivali e mi avvìo verso il bosco.
O mentre ritorno, con qualche noce e le prime castagne dentro il cesto di vimini, con i bambini che corrono sicuri e i picchi verdi che scappano al nostro arrivo.
Sono una privilegiata, questo penso mentre raccolgo le ultime melanzane, l’autunno mi attrae, esattamente come la primavera, per la sua pacatezza, per l’infinita girandola di colori, ma non sono ancora certa di volerlo accogliere.
Nell’incertezza di questi primi giorni d’autunno, ho voluto aprire la settimana con una ricetta che richiamasse l’estate.
Temperatura e tempi saranno indicativi, poichè nel mio caso, una volta raccolta la verdura e preparato il necessario, abbiamo deciso che non saremmo rientrati in casa e abbiamo acceso il fuoco.
Festeggiamo l’arrivo dell’autunno con un ultimo piatto estivo?
- 1 melanzana ovale grande (o 2 piccole)
- 100 g provola dolce
- 100 g pomodorini
- menta
- basilico
- sale
- Per la fonduta di Parmigiano Reggiano:
- 150 g Parmigiano Reggiano
- 80 ml latte
- 100 ml panna fresca
- 30 g burro
- pepe nero
- noce moscata
- sale
- Lavate le melanzane e cuocetele nel forno già caldo (200°C) per 15-20 minuti, girandole di tanto in tanto, fino ad ammorbidirle.
- Toglietele dal forno, tagliatele a metà longitudinalmente e scavatele.
- Tagliate la polpa e unitela in una terrina con i pomodorini tagliati, la provola a dadini e le erbe fresche triturate.
- Salate, mescolate e riempite le melanzane.
- Infornate, sempre a 200°C, finchè il formaggio risulterà fuso.
- Intanto, portate sul fuoco la panna e il latte, scioglietevi il burro e unite mescolando il formaggio grattugiato, non appena si sarà addensata la salsa, salate (poco, il Parmigiano dona già sapore), unite un po'di noce moscata e pepe macinato e spegnete.
- Servite sulle melanzane ancora calde e servite.
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6 comments
Ciao Manuela è da ieri che volevo scriverti e oggi trovo niente popòdimenoché un piatto che somiglia molto a quello che ho lasciato in forno per stasera, vedi che telepatia?Quanto all’autunno fai bene a godertelo, le mie sortite in campagna diventano sempre più sporadiche!:-( Un bacio enorme
Quasi incredibile quanto spesso si ripeta!
L’autunno se non scade miseramente nella pioggia, è una delle stagioni più belle per le scampagnate, ti auguro di farne ancora!
Un abbraccio
Mi sembra un modo garbato e poetico per salutare l’estate, ed ingraziarsi l’autunno appena iniziato.
Un abbraccio
Grazie Giulia,chissà se l’autunno ci darà ragione 🙂
Qui è sempre una poesia… Un abbraccio
E tu sei sempre molto cara,
grazie Marina,
un abbraccio!