On air:” That look you give that guy- Eels”Che l’autunno è alle porte lo capisci dall’odore dei fichi fermentati sui rami, non tanto dai colori di questa stagione che sembra essersi svegliata solo ora.
Del fatto che sì, è arrivato l’autunno, ne parlano il granturco ingiallito, impettito in un angolo del campo spoglio, le cataste di legna verde divorate dai carri dei trattori che corrono verso casa, le noci a terra, che fanno cric croc sotto i piedi, e i primi ricci in bellavista sopra l’erba ancora alta. Il pigiama lungo, ma leggero, le prime sciarpe, i vetri chiusi quando arriva la sera, la prima luce che entra da sud e riempie la cucina di oro bianco.
L’autunno è la stagione della luce, le giornate assumono lineamenti lunghi e delicati, il paesaggio sembra placarsi, come se la collina, inaspettatamente, si ritrovasse a sedere con le gambe sotto una lunga coperta di lana, una ghirlanda di foglie tra i capelli e qualche mela accanto ai piedi per rifocillarsi. La lista dei lavori da terminare prima che la stagione sia definitivamente ferma è ancora lunga: le piante danno i primi segni di cedimento, come la sottoscritta, ma in questo periodo l‘orto esprime ancora il meglio di sè. Sulla pagina dedicata all’orto, trovate tutti i lavori legati a questa stagione.
Settembre è ancora un ottimo mese per conservare: le piante aromatiche, soprattutto le stagionali, iniziano a soffrire le rugiade notturne, e a breve lasceranno spazio ad altre semine.
Esistono varie possibilità di conservazione: essicare le erbe rimane il metodo migliore, ma è anche possibile lasciare macerare le foglie in olio extravergine o realizzare dei condimenti al cucchiaio da usare all’occasione.
Gli aromi al cucchiaio hanno durata breve ed è necessario mantenerli in frigorifero, mentre gli oli e le erbe sotto sale durano più a lungo e a temperatura ambiente.
Non vi resta che trovare il condimento che più fa al vostro caso: oli aromatizzati o aromi al cucchiaio? Lascio a voi la scelta.
- Olio aromatizzato:
- Olio extravergine di oliva
- aromi: peperoncino di cayenna 8-10 per vaso, rosmarino 2 rametti, timo, aneto, pepe in grani...
- Basilico al sale
- Foglie di basilico 200 g
- sale grosso 250 g
- Olio extravergine di oliva
- Olio aromatizzato.
- Pulite le erbe e gli aromi con una canovaccio asciutto per eliminare le impurità, inserite gli aromi nella bottiglia già lavata e sterilizzata.
- Riempite con olio extravergine di oliva e lasciate macerare al buio, in un luogo fresco e asciutto, per 15 giorni.
- Basilico al sale
- Lavate le foglie, asciugatele e lasciatele su un canovaccio asciutto in un luogo aerato.
- In un vaso sterilizzato, disponete uno strato di foglie, coprite col sale e ripetete quest'operazione fino a un centimetro sotto l'imboccatura del vaso.
- Coprite con olio extravergine, battete il vasetto per eliminare eventuali bolle d'aria, e chiudete ermeticamente.
- Lasciate riposare al buio, in un luogo fresco e asciuto, per almeno un mese prima di usare le foglie.
- Aromi al cucchiaio: tritate le erbe fresche e disponete il trito nei vasi.
- Coprite di olio e conservate in frigorifero per qualche settimana.
11 comments
Che bellezza…mi piace fare provviste per l’inverno. 🙂
E proprio stamani cercavo un modo per conservare la mia salvia… Avevo pensato di essiccarla e poi frantumarla ma ho paura che non venga bene perché non ho spazi aperti in cui farla asciugare a regola d’arte…
Che dici, si seccherà anche se la tengo dentro casa? E se provassi a conservare le foglie intere sotto sale?
Urgono consigli… 🙂
Ciao Alice!
Secondo me se la casa è ben aerata non dovrebbero esserci problemi, altrimenti potresti essicarla a 45°C nel forno ventilato, a modi essicatore.
Sotto sale non ho mai provato, non so bene l’effetto che potrebbe fare, però se non abiti in zone particolarmente fredde e riesci a mettere la pianta al riparo dai freddi più intensi, la salvia è una delle piante più resistenti tra le aromatiche insieme al rosmarino e al timo, quindi dovresti riuscire ad utilizzarla anche nei mesi invernali 🙂
Spero di esserti stata d’aiuto!
Bene, allora proverò ad essiccarne un po’ di foglie in forno e il resto vedo se resiste all’inverno. Grazie! 😉
Siamo davvero al tempo delle zucche e delle mele, vero? Dei cambi di stagione me ne accorgo grazie al grande albero che ho davanti casa, ogni mattina quando arrivo in cucina ne osservo i mutamenti. Proprio ieri mi son resa conto che le sue belle foglie non sono più verdi, ma bensì piuttosto gialle.
Io come te, chiudo le finestre la sera e mi metto una sciarpa la mattina in bicicletta (stamani pure un cappello) e riprendo in mano il libro, dimenticato sul comodino nelle settimane di gran caldo. Il mio basilico regge ancora in terrazza…non so per quanto, la tua mi pare un’ottima ire. Come sempre.
Sono dei piccoli dettagli che ti fanno notare i cambiamenti, io per esempio mi accorgo che la nebbiolina che si forma in fondo alla valle sotto casa si è fatta più spessa.
Amo l’autunno, ha una varietà di colori che non può che dare armonia, anche quando va tutto per il verso sbagliato.
Spero che possa esserti utile quest’idea…sentire il profumo del basilico d’inverno è un toccasana 🙂
Ciao, qui però usi il basilico fresco… quindi erbe fresche, non secche?
Ciao Rossella,
scusa ma forse è poco chiaro,ho messo troppe informazioni tutte insieme 🙂
Se fai l’olio aromatizzato meglio essicarle all’aria per evitare la formazione di muffe, se fai il basilico al sale fresche vanno benissimo.
Spero di aver fugato i tuoi dubbi:)
Voglio imparare a conservare i giorni come fai tu con tutte queste cosine buonissime. Scegliere i giorni più belli, più coraggiosi, più leggeri, coprirli di sale, che fa il solletico, oppure di olio, per nuotare in mezzo all’oro.
Conservare momenti. Altro buon proposito di questa stagione. Mi fa piacere pensare – e sapere da oggi con certezza – che l’inizio dell’autunno ci vedrà ancora insieme. Daremo il benvenuto ad ottobre così. Tra parole, confidenze, risate, passeggiate.
E mi sento un po’ come un vasetto da riempire.
🙂
Anch’io amo questa certezza: poter pensare ad un autunno con un cappello nuovo e nuovi abbracci.
Tenere da parte le parole e le canzoni per ritrovarsi a condividerle nuovamente.
Sarà nuovamente primavera 😀
Le foglie che crepitano sotto i piedi, il tè delle cinque, il rallentare della sera. L’autunno mi è sempre piaciuto.
Pure a me!
Con tutti quei colori non si può non amarlo 🙂