Una torta di mele all’olio per festeggiare

On air:”I’m calling you- Bagdad Cafè Ost”

Nonna mi accarezza i capelli:”Ti sei fatta grande”, dice, come se il tempo si fosse fermato a trent’anni fa tra le sue dita rovinate dall’artrite. Osserva i miei denti, che gli anni non hanno stortato, i miei capelli più lunghi, il contorno del mio volto come se tra quelle mani avessi ancora 6 anni.

Ma quel “grande” ha un valore profondo, aggiunto, lo percepisco dalla commozione dentro i suoi occhi: quel grande mi vede adulta, indipendente e questo non può che farmi sentire più fiera. 

Lei non lo sa, ma in un certo senso, sono rimasta piccola come allora: credo ancora nei sogni con la stessa tenacia, mi ci rotolo la notte, gioco con le ombre, persa tra quei pensieri, avvolta tra un’idea e l’altra, immaginando i contorni delle storie, accarezzandole come pagine usurate di un bel libro.

Scrivo ancora, come in quella primavera davanti alla grotta di Byron, e forse in preda alla stessa leggerezza ho scelto di trasformare la mia passione in lavoro, dedicando anima e corpo a questo progetto.

In quasi cinque anni di blog è successo tanto e molto dovrà ancora accadere, ma oggi voglio raccontare ad alta voce una parte di quello che mi aspetta, voglio condividerlo con voi.

Sto lavorando al mio primo libro.

Per qualcuno non è una sorpresa, per me per la verità, lo è ancora: anche dopo diversi mesi scandire queste parole a voce alta ha lo stesso effetto della pioggia che ti piomba addosso senza preavviso, lasciandoti scossa ed emozionata.

Ci vorrà ancora parecchio lavoro e moltissime notti insonni: non voglio tenervi troppo sulle spine, la data di pubblicazione è ancora lontana (bisognerà attendere il prossimo anno), ma mi sembrava bello poterlo condividere con chi in questi anni ha nutrito la mia voglia di scrivere e di sperimentare.

Così, se non è troppo poco, vi offro una fetta di torta: semplice e leggera, dolce e decisa, per festeggiare insieme e, perché no, avere un sapore da ricordare.

Alla classica torta di mele ho tolto il burro e l’ho sostituito con un filo d’olio, così nessuno si sentirà troppo in colpa e tutti quanti avremo la scusa per chiedere il bis. Per chiudere il cerchio dei sapori, insieme alla più classica cannella, ho aggiunto un pizzico di rosmarino, una delle erbe di cui non riesco proprio a fare a meno e che negli  ultimi anni ho riscoperto soprattutto in chiave dolce.

Spero sarete emozionati almeno quanto la sottoscritta…intanto e, come sempre, vi auguro una buona settimana!

Manuela