“…Genova per noi
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna.
Genova, dicevo, è un’idea come un’altra.”
E a quest’idea dedico la rivisitazione di ciascuno dei sette ravioli alla genovese che ho cucinato oggi.
Uno per quella volta dentro la cabina di fronte al mare.
Uno per i treni presi di corsa, inciampando nell’imbarazzo e nelle risate.
Uno per quel sabato di caldo infernale e bandiere di 11 anni fa.
Uno per quella notte a cavallo dell’anno nuovo, notte ricordata a tratti e mai più scordata.
Uno per le tende sparse in ogni angolo, fino al mare.
Uno per Faber, i suoi pensieri e i suoi carruggi.
Uno per le vostre mani piccole e la mia che vi porta dentro le sue vie.
RAVIOLI ALLA GENOVESE (che di genovese non han più molto)
Ingredienti
Per la pasta: g 300 farina “0”- g 100 farina di semola rimacinata- 2 uova- sale- acqua tiepida (se serve).
Per il ripieno: 1 mazzo di borragine-1 o 2 mazzi di bietole da taglio (erbette)- g 200 ricotta fresca- un pezzo di salsiccia macinata fine- pinoli- 1 cipollotto- sale.
Per il condimento: burro- pinoli- maggiorana.
Preparazione
Mondate la borragine e le biete, lavatele e mettetele a cuocere in pochissima acqua portata a bollore. Scolatele e strizzatele benissimo. In una pentola fate soffriggere il cipollotto e la salsiccia sbriciolata, aggiungete i pinoli e le verdure tritate, salate e lasciate raffreddare. Aggiungete la ricotta e amalgamate il tutto.
Preparate la pasta: formate una fontana, praticate un foro ampio col fondo di una ciotola e rompetevi le uova, salate, mescolate e, poco alla volta, aggiungete la farina. Se fate troppa fatica a lavorare la pasta, aggiungete pochissima acqua tiepida e continuate a lavorare fino ad ottenere una palla liscia. Lasciate riposare la pasta almeno 30 minuti avvolta nella pellicola.
Per evitare che i ravioli si attacchino tra loro, disponeteli su un vassoio infarinato e riponeteli nel congelatore 15-20 minuti e ripetete l’operazione per tutti i ravioli che preparerete. A questo punto potete conservarli in freezer o in un sacchetto o in un contenitore adeguato.
In un tegame tostate i pinoli, lasciate raffreddare un poco, poi aggiungete il burro e le foglie di maggiorana. Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata addizionata con un filo d’olio. Fate saltare i ravioli nel condimento e servite ben caldi.
1 comment
[…] ricetta è presto detta: avevo un avanzo del ripieno preparato per i ravioli di qualche giorno fa da […]