Non ci si presenta al cospetto dei Sigg.ri pescatori con le guance paonazze e il viso stravolto. Compromette l’acquisto di un buon pescato, da poca credibilità alla cliente.
Così come non si decide di farsi dieci chilometri in bicicletta sotto il sole salentino, con bimbo a carico e uno scarsissimo allenamento.
Ovviamente il tempismo e la capacità di discernere il bene dal male- almeno per me e le mie gambe- non rientrano tra le mie qualità.
Per farla breve: al porto andateci la mattina molto presto o la sera al tramonto.
POLPO IN UMIDO
Ingredienti
2 polpi medi di scoglio- 1 cipolla bianca piccola- 6 pomodori maturi da salsa- 1 bicchiere di vino bianco secco- alloro- peperoncino- sale- olio extravergine.
Preparazione
Pulite i polpi, strofinateli in maniera da intenerire la carne.
Tagliate la cipolla molto finemente e rosolatela in un filo d’olio; mettete in pentola i polpi interi, l’alloro e il peperoncino.
Sfumate con un bicchiere di vino bianco e aggiungete i pomodori tagliati e privati dei loro semi. Coprite e lasciate cuocere almeno un’ora. Controllate che il polpo sia cotto con una forchetta: se la carne risulta tenera, allora spegnete.
Tagliate a pezzi e, quando servite, accompagnate con dei crostoni di pane casereccio.
A quelli di voi che volessero cimentarsi nell’arte della pesca del polpo, lascio questa dritta: per pescare i polpi il momento migliore della giornata è il tramonto. Legate una zampa di gallina a un filo da pesca, insieme a un pezzo di carta del sacchetto delle patatine, in questo modo li attirerete facilmente!